MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] . al posto di uditore rotale spettante alla Repubblica di Venezia, incarico al quale Ippolito Aldobrandini Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii Apostolici seu Sacra Romana Rota…, Romae 1920-21, II, pp. 116 s., n. ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] carteggio. Secondo G. Rossi, negli anni della Repubblica Ligure il F. scrisse alcuni articoli antifrancesi 1971, p. 116; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione universitaria e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] colla potenza della critica storica nella Roma della repubblica e dell’impero» (p. 154). Nella 488-493. Inoltre: M.C. De Rigo, I processi verbali della Facoltà giuridica romana 1870-1900, Roma 2002, ad ind.; L. Borsi, Storia, nazione, costituzione. ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] . Maria e di Tutti i Santi del Galgario.
La vita romana del F. conobbe anche un altro importante impegno, che assorbì Roma 1806, pp. 323 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] del Sarpi cui egli tributava una venerazione incondizionata. Alla Repubblica di Venezia, ben degna di fregiarsi della dignità regia perché nella Chiesa di Dio, così nelli termini che la Corte Romana l'ha in parte ridotto e tutta via si sforza con ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla storia romana alle Sacre Scritture, che coltivò sempre con amore, alla flotta e alle guarnigioni del Levante costituiva per la Repubblica un problema di primaria importanza; a detta del suo ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] negotia".
Principale incarico del C. era di riconciliare la Repubblica di S. Marco con l'imperatore, al fine anche incarichi politico-ecclesiastici.
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura di E. Iserloh ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] ma fungevano daveri e propri banchieri, ai quali la Curia romana si rivolgeva per i prestiti di cui aveva immediato bisogno, dai collettori pontifici. Inoltre, le indecisioni politiche della Repubblica di Siena favorivano i compromessi e un banchiere ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] il clero veneziano a inviare presso la Curia romana un procuratore per trattare e definire i Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, cc. 87v, 89v; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, nn. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...