MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] di cordoglio agli studenti di testo civile della pontificia Università di Bologna, Bologna 1847). Proclamata la RepubblicaRomana, rifiutò di pronunciare l’atto di adesione richiesto ai professori, giudicandolo incompatibile con quello che aveva ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] e gli garantì crescente popolarità. Rimasto un fervente mazziniano, nell’aprile 1849, proclamata da due mesi la RepubblicaRomana, accettò la carica di «sostituto» (cioè segretario generale) offertagli dal ministro di Grazia e Giustizia Giovita ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] e A. Saffi, Ricordi e scritti, III (1846-49), Bologna 1992, pp. 177, 192, 218.
Riferimenti al L. in G. Beghelli, La RepubblicaRomana del 1849, Lodi 1874, I, pp. 115-175 passim; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano: 1848-49 ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] dal Dittamondo di Fazio degli Uberti. I temi ricorrenti sono quello della grandezza di Firenze quale erede della Repubblicaromana e quello della necessità che i Priori frenassero le discordie interne, si opponessero ai nemici esterni e provvedessero ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] di Rimini del 1845, nel suo quarto semestre, nell'estate del 1849, dopo la caduta della Repubblicaromana, dovette affrontare la drammatica situazione creatasi con lo sconfinamento nel territorio sammarinese della legione di Garibaldi, circondata ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nella quale assunse il nome di Bargilide Scilleo ed ebbe posto fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblicaromana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei venticinque richiesti dalla legge, fu nominato tribuno. Fece parte anche ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e ambigue nella ricerca di nuove vie di legittimazione, ma senza mai rinnegare l'unità inscindibile dell'ordinamento della Santa RomanaRepubblica che era poi la premessa generatrice del conflitto (de Lagarde, 1956, p. 87). Nel Liber come negli altri ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] dopo Emma e primo dei fratelli Guido, Gino e Giorgio - lo storico della Santa RomanaRepubblica - tutti nati tra il 1883 e il 1888, crebbe nella Torino gozzaniana descritta con tanta efficacia dal (di poco) più giovane A. C. Jemolo nelle pagine di ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] .
La g. nel mondo greco-romano
- Nella speculazione greco-romana il concetto di g. è essenzialmente naturalistico, poiché se ne che il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica "è ammesso unicamente per le controversie devolute ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] all’art. 2 Cost., ove si afferma che la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo, il fallimento del matrimonio. Tal principio, che torna alla nozione romana di matrimonio basato sul consenso, e dunque dissolubile con il ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...