CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , con illegalità tanto più sfacciata in quanto il Clario era suddito della Repubblica.
L'11 ott. 1594 i tre prigionieri fecero il loro ingresso nelle carceri romane dell'Inquisizione che già ospitavano Francesco Pucci e Giordano Bruno, entrambi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in alla proclamazione dell'indipendenza di Fiume e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Carta del Carnaro" era stata già ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] manoscritti delle opere di E. è stato iniziato nell'ambito degli Aegidii Romani Opera omnia, Firenze 1987, I, 1, 1 (Città del Vaticano 3** (Francia: Parigi), a cura di C. Luna; 5* (Repubblica Federale di Germania: Monaco di Baviera), a cura di B. Faes ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Q. Visconti diventava presidente dell'Istituto e uno dei consoli della Repubblica, il C. consegnava il suo studio alle cure del D' pranzo in casa di Angelica Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. Camuccini ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] con le Muse: conformemente al precetto della Repubblica di Platone (548b e 607b) ella apostrofa all'interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da Aristotele ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] epoca era già incominciata la nuova parte dell'opera, "ab inclinatione romani imperii", di cui inviava i primi 8 libri ad Alfonso d pronunciare giudizi, B. evita di manifestare una preferenza per la repubblica o l'impero (p. 148, su Cesare: "Nec satis ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] come fece in quello stesso 1596 a favore della Repubblica veneta, le cui autorità si erano rifiutate di applicare 184, 186, 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975; K. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] spagnole e non a torto preoccupata del malanimo verso la Repubblica del C., alla notizia che il suo fratello minore, " della fine del Cinquecento, in Diplomat. Ital., a C. della Scoala română din Roma. II, Roma-Bucureştĭ 1930, pp. 77, 146;A. Decei ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] una rapida puntata a Venezia, ad assicurare di persona la Repubblica che non aveva mire su Rovigo. E. - salvo sull'imprigionamento di Renata di Francia..., in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, rispettivamente VIII (1885), pp. 101-139; IX ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel Consiglio dei dieci, l'organo più delicato della costituzione della Repubblica, di cui fu ripetutamente uno dei "cai" e di cui pp. 172-84; M. W. Anderson, Biblical Humanism and Roman Catholic Reform: (1501-1542) C., Pole and Giberti, in Concordia ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...