BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] , al generale Berthier i cui soldati, fatto prigioniero Pio VI, il 12 febbr. 1798, avevano proclamato in Campidoglio la Repubblicaromana. L'agente lucchese, seguendo l'esempio di altri diplomatici, tolse di sulla porta della propria casa le insegne ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] A. Masina e Garibaldi nel conflitto con il governo di P. Rossi e le truppe del gen. C. Zucchi. Proclamata la Repubblicaromana, mentre il fratello Gaetano (1826-49) seguì il Masina come aiutante di campo nella capitale e con lui cadde al casino dei ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] rivoluzione (1848-49) passò anche alla fabbricazione di armi e cannoni, quattro dei quali produsse per la Repubblicaromana.
Nel 1851, assieme ad altri tre artigiani bolognesi, si recò a Londra per osservare l'Esposizione industriale, trattenendovisi ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] dello stesso anno). Sempre fermo nelle idee liberali, il C. partecipò ai moti risorgimentali, e nel 1849 aderì alla RepubblicaRomana, adesione che gli costò l'impiego alla Comarca (ove era stato riassunto in data imprecisabile), da cui fu destituito ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] dal B. quali appaiono dalla lettera riportata, il preoccupante dilagare delle correnti unitarie dalla Cisalpina alla RepubblicaRomana, la pericolosità della sollevazione contadina in tutta l'Italia centrale e meridionale, il collegamento con le ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, pp. 107 s.; D. Luchetti, Il cav. L. B. generale della Repubblicaromana del 1849, Gubbio 1941; E. Morelli, Tre profili, Benedetto XIV, P. S. Mancini, P. Roselli, Roma 1955, pp. 119, 122 ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] Parigi dopo la caduta della monarchia francese e non poteva svolgere le sue funzioni.
Nel 1798, in seguito alla proclamazione della RepubblicaRomana, il F. si rifugiò a Firenze. Tornato a Roma nel luglio 1800, fu nominato dal nuovo pontefice Pio VII ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] sostare in Milano e non partecipò alla sua ripresa.
Ritornato a Bologna, offrì i suoi servizi alla Repubblicaromana, ottenendo il comando dei carabinieri della città col grado di colonnello. Investita Bologna dalle truppe del generale Wimpffen ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] nel giugno 1798 il Giornale ecclesiastico,ilB. rimase a Roma fino al marzo 1799, allorché fu espulso dalla Repubblicaromana sotto l'accusa di svolgere, propaganda controrivoluzionaria. Recatosi a Milano, vi redasse dall'ottobre 1799 al settembre ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] dopo l'avvento di Pio IX, del quale fu medico personale. Di idee liberali, nel 1849, durante la Repubblicaromana, prodigò la propria opera in favore dei combattenti repubblicani. Alla successiva restaurazione del governo pontificio, egli fu sospeso ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...