GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] , sotto il comando di L. Calandrelli, alla campagna del corpo di spedizione pontificio nel Veneto. Aderì successivamente alla RepubblicaRomana, e, raggiunto il grado di capitano, si distinse nello scontro di Velletri con le truppe borboniche e nella ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] di Rimini del 1845, nel suo quarto semestre, nell'estate del 1849, dopo la caduta della Repubblicaromana, dovette affrontare la drammatica situazione creatasi con lo sconfinamento nel territorio sammarinese della legione di Garibaldi, circondata ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] la piena corrispondenza e reciproca complementarietà dei principì cristiani e di quelli democratici.
Caduta nel settembre 1799 la Repubblicaromana, l'A. segui le truppe francesi e fu per qualche tempo in Provenza. Dopo Marengo tornò in Italia ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nella quale assunse il nome di Bargilide Scilleo ed ebbe posto fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblicaromana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei venticinque richiesti dalla legge, fu nominato tribuno. Fece parte anche ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] il 18 maggio 1849, quando era ormai prossimo l'arrivo degli Austriaci a Forlì, si rifugiava a Roma.
La caduta della RepubblicaRomana lo costrinse a riparare il 7 luglio 1849 a Firenze dove rimase fino all'11 ottobre sotto la protezione, ottenuta per ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] della fine di febbraio. Dopo la breve restaurazione pontificia seguita al trattato di Tolentino, con l'avvento della Repubblicaromana, si accostò di nuovo, senza intima convinzione, al governo democratico, invitando i fedeli alla sottomissione e ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] 1848 al 1857. Fonti e memorie, Modena 1957, II, pp. 277, 301; M. Ciravegna, L'emigr. polit. a Genova dalla caduta della RepubblicaRomana al moto di Milano del 1853, ibid., III,p. 474; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] combatté nel Veneto, fu ferito negli scontri di Treviso e Vicenza e promosso tenente. Partecipò poi alla difesa della Repubblicaromana, alla testa di uno squadrone di cavalleria sul confine meridionale nella zona di Terracina, e conseguì il grado di ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] di formazione giacobina, il cui capostipite ideologico e stilistico è G. Ceracchi, fuggiti da Roma dopo la caduta della Repubblicaromana, rifugiatisi a Parigi in epoca napoleonica e quindi, dopo la caduta di Napoleone, andati esuli in America.
Fonti ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] a Roma, dove coadiuvò, quale segretario, G. Ventura nell'ufficio di rappresentante del governo siciliano. Proclamata la Repubblicaromana, nel febbraio del '49 pensò di recarsi in Sicilia per animarvi la resistenza. In quell'occasione Garibaldi lo ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...