JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Saonara, per l'ampliamento e abbellimento della sua villa romana lungo la via Nomentana.
Al nucleo originario, impostato 215; A. Baldan, Ville venete nel territorio padovano e nella Serenissima Repubblica, Abano Terme 1986, pp. 472-475; M. Toppi, Lo J ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Ducale di Milano.
Si ricordano quelli dedicati a Caterina Aschieri romana che cantò al Ducale tra il 1738-52; ad Anna nuovo confine stabilito fra lo Stato di Milano e l'Ecc.ma Repubblica delle Tre Leghe... (ad esecuzione del trattato dell'8 febbr. ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] non è da escludere che qui, come più tardi per i magazzini romani, siano stati utilizzati i medesimi edifici per l'uno e per l testimonianze ad un solo luogo, e che già al tempo della Repubblica esistevano due a. diversi sulle rive del Tevere, uno nel ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] al 1639, allievo di Du Quesnoy e possibile tramite con la plastica romana.
Nel 1655 il L. si trovava certamente a Venezia, come attesta il eroica e devota dei capitani da Mar che la Repubblica orchestrò durante il periodo delle guerre con i Turchi ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] ) si colgono riferimenti alla cultura disegnativa tosco-romana, in particolare alla Battaglia di Cascina di Kunze, ibid., pp. 185 s.; Davide da Portogruaro, L'altare votivo della Repubblica veneta a S. Antonio da Padova, in Il Santo, 1931, pp. 158- ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] di un edificio a pianta triangolare, ispirato al nuovo stemma della romana Accademia di S. Luca adottato nel 1705 e da destinarsi a (XXXVI [1724], pp. 384 s.) e sulle Novelle della Repubblica letteraria di Venezia (I [1729], p. 14); fino al 1781 ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] di A. giovanile e con l'elmo. Alla fine della Repubblica e al principio dell'Impero ritroviamo alcune gelide immagini dell'A. arcaizzante è raffigurato su un oscillum di Napoli. Su alcuni sarcofagi romani dei secoli II e III d. C., ispirati a schemi e ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] caratteri epigrafici li facevano assegnare alla fine della Repubblica o al primo periodo imperiale, dunque principalmente alla situazione tipica per tutta la storia delle statue-ritratto romane: una statua greca classica di divinità fa da modello al ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] cui origini risalgono a quel periodo della fine della Repubblica che vide uno splendido fiorire di costruzioni private, F. Fasolo, Architetture classiche a mare, I) La villa romana di Sperlonga, detta di Tiberio, in Quaderni dell'Istituto di Storia ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] doveva esser tenuto in gran considerazione dal Senato della Repubblica; l'opera ottenne il consenso e la lode dei di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...