ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] e quella della spiritualità individuale (Fedro, 246b-247e; Repubblica, 616a-617d). Quel che conta però soprattutto notare come il Tetrábiblos, furono consegnate definitivamente alla cultura greco-romana. La riprova è che non esiste autore della Tarda ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] partito fascista ed aderendo quindi alla Repubblica sociale italiana. Il 23 dicembre fu G. Q. Giglioli, Commemoraz. del socio P. D., in Rend. della Pont. Acc. romana di archeologia, XXVII (1951-52), pp. 111-135 (con elenco delle opere, fornito da G ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] condizione. In particolare a Roma, fin dai tempi della repubblica, un a. d'oro era portato dai membri del da sempre attribuito alle pietre preziose, soprattutto nel periodo romanico influenzò la scelta delle gemme utilizzate per la realizzazione ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] , Inventario delle cose d'arte e di antichità, II, Distretto di Bellinzona, Bellinzona 1955; id., Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e cantone del Ticino, Bellinzona 1967; id., I monumenti d'arte e di storia del Canton Ticino ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] con l'altopiano di Isasco, intersecandosi con la strada romana che dall'altopiano delle Manie proseguiva verso la Val Ponci mare, che si collega alla bella loggia della Repubblica nel palazzo Comunale.All'estremità occidentale dell'abitato, la ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] di c. conservati sono tutti di età greca e romana e quindi la più cospicua fonte di informazione per la Spoleto 1971, II, pp. 713-744; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 5-7, 11), 4 voll ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] un tempo ritenuto di smeraldo), quadro che il Senato della Repubblica voleva mandare a Filippo III di Spagna (quindi prima del estampes, III, Leipzig 1789, p. 183; M. Missirini, Memorie... della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 461; G. B. ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Agnello, 1937). Le statue, dagli evidenti caratteri formali "romani", furono ultimate nel 1757. I quattro modelli preparatori in statua di S. Vito, nella settecentesca piazza della Repubblica a Mazzara (1771), commissionata dal vescovo Michele Scavo ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] , s.n.t.). Ricca di 2.015 pezzi (fra greci, romani, medievali e moderni), la raccolta era stata formata del materiale che superiori, del governo francese e dello stesso vicepresiderite della Repubblica italiana, Francesco Melzi d'Eril, il C. fu ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] , finché nel 1797 venne nominato architetto della Repubblica cisalpina e nel 1801 architetto nazionale della seconda arena, ritornano nell'erezione degli archi trionfali: uno provvisorio fuori porta Romana (15 dic. 1807: Comandini, p. 266, ripr. 267). ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...