MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] puissante» (Souvenirs, 1929, p. 5).
Deputato, membro del Comité pour les Affaires Etrangéres, Murat votò nel 1849 contro la Repubblicaromana. Colonnello della Guardia nazionale per la Banlieu di Parigi nel marzo 1849; ministro plenipotenziario della ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della RepubblicaRomana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] di carattere politico, apparsi ne Il Felsineo di Bologna e su L'Italia; e a Milano, nel 1848, usciva Della repubblica in Italia: considerazioni.
L'attenzione e la sua entusiastica partecipazione agli eventi di quei mesi, le speranze prima, la ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] teatrali. Risalgono a questo periodo i primi componimenti del M., poi pubblicati nei Ritratti poetici.
Dopo la proclamazione della RepubblicaRomana (1798), la chiusura del seminario di Frascati indusse il M. a trasferirsi a Roma, dove ampliò le sue ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] .
Il 20 genn. 1861 fu chiamato a far parte del Senato del Regno per essere stato ministro della Repubblicaromana. Pur legandosi a posizioni vieppiù moderate, il C. tornò nuovamente a disinteressarsi dei problemi politici: assai poco competente ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] circa 250.000 persone. Saffi risultò primo degli eletti nel collegio di Forlì con 6924 voti. Deliberata la Repubblicaromana, il 9 febbraio, il comitato esecutivo chiamato a guidarla – formato da Carlo Armellini, Aurelio Saliceti e Mattia Montecchi ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 296; II, pp. 125 s., 162, 171, 173, 188 s., 197, 204, 210, 252; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblicaromana del 1798-99, Roma 1971, ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinale Consalvi 1813 ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] di Castello, mentre se ne allontanavano le milizie cisalpine.
Dopo la proclamazione, il 21 febbr. 1798, della RepubblicaRomana, il D. fece ritorno a Milano, abbracciando idee liberaleggianti e repubblicane e tornando definitivamente, nel 1801, allo ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] e a G. Galilei. Le carte furono riconsegnate al S. Uffizio dal M. nel 1875 e dal figlio Luigi nel 1890.
Caduta la RepubblicaRomana, il M. si trasferì da Londra a Losanna. Si spostò poi a Genova, Lucca, Firenze (sotto i falsi nomi di Edmondo Dibbdin ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] un medaglione a S. G., Bologna 1884; D. Magnani, S. G. 1802-1879, Lugo 1885; F. Balbo, Il ministero dell'Istruzione nella RepubblicaRomana, in La Ragione, 9 febbr. 1910; R. Viti, In memoria di S. G., Bologna 1927; M. Rossi, S. G., in Corriere ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] Chiesa. Imprigionato l'8 marzo dai Francesi, fu rilasciato il 28 marzo a condizione che abbandonasse il territorio della Repubblicaromana. Si recò prima in Toscana, poi a Venezia e Padova, dove, prefetto della Congregazione di Propaganda Fide, tentò ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...