CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] , in qualità di deputato alla Costituente toscana del 1849, sipronunziò, in modo perentorio, per l'unione con la Repubblicaromana.
Le prime notizie documentate di una sua attività politica di rilievo risalgono agli inizi del 1848, quando, dopo la ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] : si rifugiò nella pessimistica rassegnazione, pubblicando la Settimana di considerazionì e di preghiere,Roma 1797.
Creata la Repubblicaromana, soppresso il Clementino ed espulsi da Roma gli ecclesiastici "stranieri" il B. si ritirò nel collegio di ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] apostolico, ma il M. ricusò la nomina e rimase a Roma continuando la predicazione nella chiesa del Gesù. Al tempo della RepubblicaRomana (1798-99) fu privato di ogni rendita, tanto da essere costretto a vendere la sua ricca collezione di libri, ma ...
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MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] i tomi terzo e quarto de L’idraulica pratica. Nello stesso anno l’Istituto nazionale della RepubblicaRomana divenne Istituto nazionale della Repubblica Italiana, e il M. continuò a farne parte come «matematico nazionale». Nel 1804 svolse la sua ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] si curava di legittimare storicamente la causa italiana spingendo per una chiamata alle armi che la fine della RepubblicaRomana e l’imminente caduta di Venezia preannunciavano come disperata.
Si chiuse così un periodo di scontri appassionati e ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] (Arch. di Stato di Roma, Arch. notarile d. Rev. CameraApostolica, 456, f. 421v), statua che sarebbe andata perduta all'epoca della Repubblicaromana (Gnoli, 1891, p. 240 n. 8). L'11 ag. 1547 ricevette scudi 240,76 per la fattura e l'argento di un S ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] reliquie.
In seguito al ritorno a Roma del nuovo pontefice Pio VII, al termine della breve esperienza della prima RepubblicaRomana, Tiberi ricevette il 30 novembre 1800 la carica di ponente della congregazione del buon governo cui si aggiunse, agli ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] di riforma che avrebbe dovuto cancellare per sempre «la rimembranza degli sgherri» (Arch. di Stato di Roma, Miscellanea della RepubblicaRomana, b. 29), e istituire un corpo di guardie urbane notturne «all’uso dei Policemen inglesi» che, anche con il ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] all'interno del ministero del Commercio. Dopo l'assassinio del Rossi, la fuga del papa a Gaeta e la proclamazione della RepubblicaRomana (9 febbr. 1849), il G. si schierò apertamente con il nuovo regime e conservò l'incarico pubblico (il suo ufficio ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] Roma, cc. 273v, 330v e passim; Ibid., Autografi, A 64 (30-33), lettere del F. a S. Betti; Arch. di Stato di Roma, RepubblicaRomana, 1798-1799, bb. 1 (5); 15 (68); 27 (98-99); 56 (214); Ibid., Congregazione degli studi, bb. 206, 207, 209, 210; Arch ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...