GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] tralignare lo è altrettanto che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della RepubblicaRomana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di governo ispirato a un autentico ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] il 16 febbraio del 1798 con le truppe del generale Louis-Alexandre Berthier.
Arruolatosi nella guardia nazionale della Repubblicaromana, represse una rivolta antigiacobina a Trastevere il 25 febbraio del 1798. Ciò gli valse la promozione a capitano ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] del rilancio degli studi liviani dell’epoca e delle prime ricerche di etruscologia, così come per i soggetti sull’antica Repubblicaromana, prediletti da P. Metastasio e dai suoi seguaci nel melodramma del tempo.
Venuti meno i guadagni dell’attività ...
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MAZIO, Raffaele.
Dante Marini
– Primogenito dei tre figli di Giacomo e Anna Maria Trezza, nacque a Roma il 24 ott. 1765.
Il padre, dapprima impiegato nell’amministrazione del Monte di pietà e poi nominato [...] 1859, pp. 13 s., 44, 50; M. De Camillis, Il card. R. M., in L’Osservatore romano, 12 luglio 1940; Bibliografia della RepubblicaRomana del 1798-1799, a cura di V.E. Giuntella, Roma 1957, p. 42; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich: il ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] di Roma, in Il Monitore di Roma, 6 brumaio a. I, 13 brumaio a. I della Repubblicaromana; Agli ambiziosi, ibid., 16 brumaio a. I della Repubblicaromana; Risposta di N. Coronaal foglio pubblico del cittadino Toriglioni, ibid., 29 piovoso a. II della ...
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Zuccolo, Ludovico
Paolo Pissavino
Scrittore politico, nato a Faenza nel 1568 e ivi morto nel 1630. La complessa relazione che lo lega all’opera di M. si evidenzia osservando come anche l’attenzione [...] pensa di biasimarmi e forse mi loda». Z. non manca, tuttavia, di manifestare un sincero apprezzamento per gli ordini della Repubblicaromana descritti da Polibio (e tali che «i Filosofi hanno mai saputo fingere per imaginatione, o descrivere in carte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’irruzione, nel 1789, del popolo come protagonista sulla scena politica è il punto di partenza [...] demanio identificati genericamente come “popolo”: un termine questo che, conservando l’eco dell’organizzazione politica della Repubblicaromana, ha avuto larga fortuna nella costruzione dell’identità dei ceti non nobiliari per tutta l’epoca moderna ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] pp. 149-150, 323-325. Per il periodo repubblicano 1798-99 cfr. R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblicaromana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, Napoli 1965, ad Indicem. Per i rapporti con M. de Lacunza cfr ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] nella biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma (Mss. Lanciani, 65), del periodo della Repubblicaromana del 1798-99, comprovano che il C. "incominciò nel glaciale ad esercitare l'ufficio di Assessore delle Antichità per ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] il giorno dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi, vivendo da estraneo spettatore il periodo della Repubblicaromana. Dopo la caduta della Repubblica, fu chiamato dall’occupante francese a far parte della commissione speciale incaricata di calcolare i ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...