Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] ’anno dopo. Partiti gli Austriaci nel 1838, le agitazioni sfociarono nei moti del 1843 e 1845; la R. aderì alla Repubblicaromana, ma nel maggio 1849 fu di nuovo occupata dagli Austriaci, che vi rimasero fino al 1859, quando la sconfitta dell’Austria ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] (aprile 1437), e a rimanere lontano dalla sua sede anche dopo che G. Vitelleschi ebbe domata l'effimera repubblicaromana (ott. 1434) e ristabilito, con estrema severità, l'ordine pubblico. Col Concilio di Basilea i contrasti cominciarono subito ...
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Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] Ottaviano, proprio al fine di dare riconoscimento formale alla a. da lui acquisita, al termine delle guerre civili, sulla RepubblicaRomana.
In precedenza, nell’ambito del diritto pubblico romano, l’a. indicava, in senso ancor più tecnico, l’atto con ...
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Tolfa Comune della prov. di Roma (168 km2 con 5168 ab. nel 2008, detti Tolfetani). Il centro è situato sulle pendici NE dei Monti della T.; il centro sorge a 484 m s.l.m.
Ebbe importanza già nell’antichità [...] finì quando Paolo II acquistò tutto il territorio tolfetano. Nel 1799 si accentrò a T. un’insurrezione contro la RepubblicaRomana; assalita dalle truppe francesi, la città fu saccheggiata
Attorno a T. sono dislocati abitati e necropoli di età ...
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Uomo politico ed erudito (Boulogne-sur-Mer 1761 - Parigi 1840). Prete oratoriano, aderì alla Rivoluzione e fu eletto deputato alla Convenzione. Ostile alla condanna a morte di Luigi XVI, imprigionato per [...] uno dei principali artefici della costituzione del 1795, e nel 1798 in qualità di commissario del Direttorio organizzò la Repubblicaromana. Avendo cercato di opporsi alla dittatura di Napoleone, fu da questo escluso dal Tribunato (1802). Nel 1804 fu ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblicaromana, [...] consigliere comunale a Roma dal 1870 al 1877) svolse una costante attività per il rinnovamento dell'arte, fondando il Golden Club (1875), la Scuola Etrusca (1883), l'associazione In Arte Libertas (1887). ...
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Figlio (Roma 1775 - Firenze 1832) di Marcantonio IV; nel febbr. 1798, alla proclamazione della RepubblicaRomana sotto la protezione dell'esercito francese, aderì al nuovo ordine rivoluzionario; recatosi [...] in Francia, sposò nel 1803 Paolina Bonaparte (matrimonio voluto dai Bonaparte) e percorse, sotto l'Impero, la carriera militare sino al grado di generale. Nominato poi duca di Guastalla (1806) e in seguito ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - ivi 1853); giovanissimo prestò servizio nell'esercito austriaco. Convertitosi al giacobinismo, ebbe parte notevole nella Repubblicaromana (1798) e, con i fratelli Ferdinando, [...] Mario e Vincenzo, in quella napoletana (1799). Esule al trionfo della reazione, si arruolò nella legione italiana. Ritornato in patria, fu uno dei generali più in vista del "decennio" (1806-15), segnalandosi ...
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Pittore e patriota (Sutri 1816 - Frascati 1879). Entrò nel 1833, a Roma, nello studio di F. Coghetti. Ufficiale nell'esercito della RepubblicaRomana (1849), alla caduta della Repubblica esulò in Francia [...] e di qui in Inghilterra. Rientrato in Italia, combatté con Garibaldi nel 1859 e nel 1866. Dal 1871 si stabilì definitivamente a Roma. La sua attività fu intensa: pitture storico-mitologiche (I figli di ...
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Geologo (Roma 1750 - Milano 1826); si dedicò principalmente allo studio dei terreni e dei fenomeni vulcanici dell'Italia centromeridionale, in special modo della Solfatara (Napoli), raccogliendo molte [...] 1798). A lui si deve anche una Descrizione geologica della provincia di Milano (1822). Aperto alle idee innovatrici, aderì alla RepubblicaRomana del 1798-99, dopo la cui caduta andò in esilio in Francia. Tornato in Italia, ebbe incarichi dal governo ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...