CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] (Giorn. eccl., 28 ott. 1797, pp. 165 s.; 25 nov. 1797, pp. 181-184).
Con la creazione della Repubblicaromana e l'espulsione del papa, il C. mantenne il Giornaleecclesiastico sulla medesima linea, mostrando concretamente come fosse possibile - pur ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] in rapporti di particolare rilievo, le costituzioni del biennio rivoluzionario 1848/49 (esemplare a riguardo quella della repubblicaromana) per un verso riprendono un’idea di cittadinanza “virtuosa” – di ascendenza giacobina, ma già operante in ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] crescente ubbidienza al Papato postconciliare, venne eliminata nella successiva redazione), o quella della repressione della Repubblicaromana del 1434, operata dal cardinale Giovanni Vitelleschi.
Le sue visioni, persino nelle asettiche annotazioni ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] conosceva: Leonardo Bruni nei suoi Historiarum florentini populi libri (1415-40) aveva ritrovato la gloria della Repubblicaromana nella Repubblica fiorentina, le opere di Biondo Flavio (Historiarum ab inclinatione Romanorum decades nel 1439-53, Roma ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] e Napoli, si portò a Roma, dove però non ebbe le accoglienze che si aspettava. Dopo la costituzione della RepubblicaRomana non accettò però neanche l'invito del nuovo governo repubblicano ad entrare a far parte dell'amministrazione -, ritirandosi a ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Sacro Romano Impero.
Antonio, nato a Iesi il 25 sett. 1821, partecipò alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblicaromana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] Machiavelli, in Id., Scritti politici e ricordi, a cura di R. Palmarocchi, 1933, pp. 43-45). Nel caso della Repubblicaromana non furono poi né deficienze militari, né repentini dissidi tra re, popolo e senato a rompere quell’equilibrio, bensì motivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] in cui teoria e pratica vengono, quasi costrette dagli eventi, a congiungersi. Prima, nel periodo della Repubblicaromana, il memorabile Discorso tenuto presso la Società di agricoltura, tutto incentrato sugli effetti nefasti prodotti dal latifondo ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] per questo giustiziato il 31 ottobre 1799. All’opera risultano associati Pasquale Baffi e Mario Pagano, anch’essi rifugiati nella RepubblicaRomana nel 1798.
Ai Pensieri è legata la sua fama, in quanto elaborazione tra le più importanti del pensiero ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] credenti. Tale concezione della laicità era bene espressa dalla formula del settimo principio fondamentale della Costituzione della Repubblicaromana del 1848, nel quale si stabiliva che l’esercizio dei diritti privati e pubblici dei cittadini non ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...