Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] e a cui di volta in volta danno la prevalenza, uno, di particolare rilievo, riguarda la questione della decadenza della Repubblicaromana o, se si preferisce, dell’impero che la virtù di quella aveva contribuito a far nascere; ed è questione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Klux Klan; nel Processo di Verre (1895) parlava di politicians, in Donne e politica negli ultimi anni della repubblicaromana (1895) ricordava che nella lotta elettorale tardorepubblicana
anche le donne potevano trovare il loro posto per fare anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storia romana in età repubblicana (E. Gabba, Esercito e società nella tarda repubblicaromana, 1973 D. Musti, La storia greca, 1° vol., pp. 35-66; M. Mazza, La storia romana, 1° vol., pp. 67-125; G. Jossa, La storia della Chiesa antica, 1° vol., ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] precedente" (v. Peppe, 1985, p. 319) a questa, di modo che, ove anche si ammettesse per la repubblicaromana la concezione astratta di Stato nel senso odierno, tale nozione dovrebbe essere riferita all'ordinamento istituzionale, alla civitas, non già ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] La guerra assunse un carattere nuovo: diventò guerra di annientamento e la violenza si scatenò in forme selvagge. La Repubblicaromana non fu meno spietata delle poleis greche. Ove il realismo politico suggeriva di farlo, essa non esitava a condurre ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] legittima e contro la Chiesa e si affrettarono a inneggiare al ritorno della pace, dell’ordine e dei sovrani. La Repubblicaromana e l’esilio del papa fecero ricordare ai più anziani le vicende del periodo napoleonico e contribuirono a mettere in ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] con l’occupazione francese di Roma, la cancellazione del potere temporale dei papi (già per breve tempo abbattuto dalla Repubblicaromana del 1798) e la deportazione del pontefice Pio VII. In direzione opposta, ad eccezione dei domini austriaci del ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangelico in Italia nella seconda metà del secolo XIX, Torino 1969, pp. 24-28; V. Vinay, Il Nuovo Testamento della Repubblicaromana 1849, «Protestantesimo», 11, 1956, 9, pp. 5-24.
66 G. Ballesio, Due comunità, cit., pp. 131 segg.
67 V. Vinay ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] salvarsi solo attraverso una riforma radicale dell’organizzazione ecclesiastica. Non a caso, fra i primi atti della Repubblicaromana del 1849 vi sarebbe stata la proclamazione dell’abolizione del potere temporale.
Negli anni successivi e anche dopo ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...]
Nella cultura greca e latina l'interesse per i grandi leaders politici e militari della polis e della Repubblicaromana era certamente grande, anche se le sue espressioni principali appartengono all'inizio dell'età imperiale. Esso emerge soprattutto ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...