TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] incremento del prezzo dell'oro a partire dal 324 circa.
Con notevole ritardo rispetto ad analoghe imprese dedicate alla repubblicaromana e ai primi tre secoli dell'impero, sono state realizzate o avviate prosopografie di carattere generale, che si ...
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PARENZO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Piero STICOTTI
Mario BRUNETTI
Cittadina costiera dell'Istria, dall'aspetto signorile, pittoresco e suggestivo, posta su una bassa lingua [...] di uno dei prossimi castellieri preistorici, di nome veneto-illirico, latinizzato poi in Parentium. Verso la fine della repubblicaromana, forse contemporaneamente con Trieste e con Pola, vi fu dedotta una colonia da Ottaviano, come appare dal titolo ...
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MEDICAIO
Alessandro VIVENZA
. Prato artificiale di medica o erba medica (Medicago sativa), pianta foraggera perennante (v. erba medica).
La medica si ritiene originaria dalla Media, donde il suo nome; [...] da Columella (eximia est herba medica), Palladio, Plinio e Virgilio. La sua coltura, ben nota all'epoca della repubblicaromana, fu poi quasi abbandonata col decadere dell'agricoltura. Soltanto nel sec. XVII venne ripresa nell'Italia settentrionale ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] stampa; si batté con successo, specie contro Victor Hugo, perché fosse votata la spedizione di V. Oudinot contro la RepubblicaRomana; e, malgrado l'opposizione, aperta o segreta, non solo dei suoi avversarî, ma altresì dell'Univers, di molti vescovi ...
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PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] che generalmente si suole indicare sotto il nome di "diritto delle precedenze".
Ricordiamo appena che nella repubblicaromana i magistrati, investiti del supremo potere, apparivano circondati anche di tutte le manifestazioni esteriori del prestigio ...
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MONGE, Gaspard
Giovanni GIORGI
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Matematico, nato a Beaune il 10 maggio 1746, morto a Parigi il 28 luglio 1818. Aveva appena sedici anni, quando gli oratoriani, di cui aveva frequentato le scuole nella [...] alla Francia; e in Italia tornò due anni dopo, con lo stesso Berthollet, in missione politica presso l'effimera repubblicaromana. Seguì poi in Egitto e in Siria il Bonaparte, alla tesia della schiera di scienziati, che partecipò a quelle spedizioni ...
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TOCQUEVILLE, Charles-Alexis-Henri-Maurice Clérel de
Giorgio CANDELORO
Storico e uomo politico francese, nato a Verneuil (Seine-et-Oise) il 29 luglio 1805, morto a Cannes il 16 aprile 1859. Apparteneva [...] liberali e moderati. Questo programma doveva fallire nella questione di Roma: invano egli tentò, dopo la caduta della RepubblicaRomana, di indurre il governo pontificio a concedere una serie di riforme e invano tentò di riacquistare alla Francia le ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribuno della plebe nel 169 a. C. Si formò [...] ., pp. 120-21. Vedi anche C. Müller, Fragmenta Hist. Graec., III, pp. 199-200. Oltre le storie della repubblicaromana, v. E. Pais, L'autobiografia e il processo Repetundarum di P. R. R., in Dalle guerre puniche a Cesare Augusto, Roma 1918, I, p. 35 ...
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QUADRIO, Maurizio
Mario MENGHINI
Patriota, nato a Chiavenna, in Valtellina, il 6 settembre 1800, morto a Roma nella notte dal 13 al 14 febbraio 1876. Compiuti gli studî secondarî a Vimercate, nel 1819 [...] provvisorio, quindi, andato a Roma, fu segretario privato del triumvirato. Esule di nuovo a Marsiglia dopo la caduta della Repubblicaromana (luglio 1849), poi a Ginevra e a Losanna, dove fu collaboratore dell'Italia del Popolo, infine a Londra ...
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LESA MAESTÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È per eccellenza il nome del delitto politico. Pare che le origini vadano cercate, anziché nell'antica perduellio (alto tradimento), nei processi contro gli ex magistrati [...] della repubblicaromana davanti al tribunale dei tribuni: infatti, il nome di maiestas era riservato dapprima allo specialissimo potere di veto (intercessio) spettante al tribunato della plebe. Appunto a questo criterio dovevano essere ispirate le ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...