Favre, Jules
Politico francese (Lione 1809-Versailles 1880). Figura di spicco della Seconda repubblica (1848-51), fu contrario all’intervento della Francia contro la Repubblicaromana (1849) e guidò [...] l’opposizione democratica sotto Napoleone III. Alla caduta dell’impero (1870) divenne vicepresidente del governo di difesa nazionale e ministro degli Esteri; poi anche dell’Interno. Firmò l’armistizio ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] di Tiberio, e propose inoltre di estendere la cittadinanza romana ai latini e quella latina agli italici. La reazione gravi torbidi, e Opimio ebbe pieni poteri per salvare la repubblica. G. e i suoi si asserragliarono sull'Aventino, ma quando ...
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MARINI, Luigi Gaetano
Enrico Carusi
Prefetto dell'Archivio vaticano e primo custode della Biblioteca vaticana; nato a Sant'Arcangelo di Romagna il 18 dicembre 1742, morto a Parigi il 17 maggio 1815. [...] a dotti e amici, in gran parte ancora inedite, mostrano la sua grande erudizione e liberalità.
Nel 1798 il governo francese della RepubblicaRomana lo nominò prefetto dei due archivî del Vaticano e di Castel S. Angelo; questo ultimo fu da lui stesso ...
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GALLETTI, Giuseppe
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota, nato a Bologna l'11 agosto 1798, morto ivi il 26 luglio 1873. Compì gli studî legali nella sua città ed entrò presto nelle file degli avversarî [...] del popolo alla Costituente, divenne subito presidente dell'assemblea repubblicana, restando nell'ufficio sino alla caduta della RepubblicaRomana. Generale dei carabinieri fin dal 21 novembre 1848 e per qualche giorno capo dello S. M., partecipò ...
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MANARA, Luciano
Antonio Monti
Patriota e soldato, nato in Antegnate il 25 marzo 1825. Dopo gli studî liceali, quando assistette alle lezioni della scuola di marina di Venezia, e dopo alcuni viaggi in [...] la guerra. Allora il M. accettò con entusiasmo di passare coi resti del suo battaglione al servizio della repubblicaromana. Durante l'epica difesa di Roma, fu promosso tenente colonnello e l'originario nucleo del suo battaglione venne riorganizzato ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] 'alto Reno. Tornato a Bologna col suo battaglione (22 dicembre), fu eletto deputato all'Assemblea Costituente Romana. Il Mazzini, triumviro della RepubblicaRomana, lo incaricò il 24 aprile 1849 del comando del forte e della piazza d'Ancona, che lo ...
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MUSOLINO, Benedetto
Giuseppe Paladino
Patriota e uomo politico, nato a Pizzo di Calabria l'8 febbraio 1809, morto ivi il 15 novembre 1885. Datosi a viaggiare, percorse tutto l'Oriente dall'Asia Minore [...] e quindi a Roma, mentre dal governo napoletano veniva condannato a morte in contumacia. Partecipò alla difesa della RepubblicaRomana e successivamente riparò a Londra e poi a Parigi. Poiché i suoi beni erano stati confiscati, visse dando lezioni ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] stretta sorveglianza poliziesca. Nel breve periodo della RepubblicaRomana riprese a Perugia le sue funzioni di colonnello parte importantissima nella "Commissione Direttiva per le Provincie Romane soggette"; poi, eletto deputato per il collegio di ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Giuseppe Armellini
Astronomo, fondatore dell'osservatorio del Campidoglio e rinnovatore dell'Accademia dei Lincei nato a Foligno nell'ottobre 1762, morto a Roma il 29 novembre [...] 1840. Nel 1795, essendo rettore del collegio Umbro-Fuccioli, vi istituì un'accademia fisico-matematica, che, durante la repubblicaromana, ebbe fervido appoggio da G. Monge e, dopo varie vicende, nel 1801 - per opera dello stesso S., coadiuvato da D. ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825, morto a Roma l'8 gennaio 1893. Studente all'università di Padova, fece parte attiva del gruppo del [...] restaurazione granducale (aprile 1849), si trasferi a Roma e fu valoroso combattente nella difesa contro i Francesi. Caduta la RepubblicaRomana, esulò in Grecia (agosto 1849). Nel marzo del 1850 si rifugiò in Piemonte e collaborò alla Concordia, al ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...