FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] da Pellegrino Rossi, e conservò l'incarico anche dopo l'assassinio di questo (15 nov. '48). Proclamata la RepubblicaRomana (9 febbr. '49), rifiutò di farvi adesione per "mantenere inviolato il santuario della coscienza, liberi i pensieri, liberi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] , nel 1776 dal giurista Vincenzo Gaglio: Problema storico, critico, politico se la Sicilia fu più felice sotto il governo della repubblicaromana o sotto i di lei imperatori? Nel testo l’autore, suddito devoto di Ferdinando III di Borbone, si esprime ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla Repubblicaromana, e poi nel 1809, nella Roma napoleonica, era stato nominato primo presidente della Corte di appello, accattivandosi a tal ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] pena di morte progressivamente smise di essere una certezza e diventò un ‘problema’, con la fugace abolizione della RepubblicaRomana e poi con quella italiana del Codice Zanardelli (1890), per altro non definitiva, per la reintroduzione avvenuta con ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] accusare di ingratitudine più i principi che i popoli (tanto che persino nel caso di Scipione il comportamento della Repubblicaromana viene giustificato), ma dove al tempo stesso il pensiero mostra incertezze e aporie di fronte alla domanda che dà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] Grecia vera e propria. Tale espansione, che coincide internamente con l’ampliamento della base cittadina della repubblicaromana ma anche con un inasprimento delle tensioni sociali, conseguenza della crisi della piccola proprietà terriera e dell ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] una delle maschere della città; Benedetto Micheli (1699-1784), che ne La libbertà romana acquistata e difesa ha rievocato le origini dell’antica repubblicaromana. Alla fine del Settecento, il romanesco viene piegato a un uso reazionario nella serie ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] del triumvirato Mazzini, Saffi, Armellini - assumeva l'incarico di segretario della Commissione delle barricate. La fine della Repubblicaromana segnò, anche per lui, il crollo momentaneo di tanti ideali, e non gli rimase altro che varcare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] e delle relative discussioni con Gjerstad, Raymond Bloch, András Alföldi e Robert Werner sulla data d’inizio della Repubblicaromana e sul ruolo della cavalleria nella struttura sociale della città arcaica (A. Momigliano, Recensioni ai primi 3 voll ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] . Giretti, A. Loria, M. Missiroli, G. Mosca, G. Rensi. E redasse, in parte anonimi o pseudonimi, gli scritti: La Repubblicaromana del 1849, Roma 1920 (altre edizioni nel 1925 e 1944); Il Partito repubblicano nell'attuale momento politico, ibid. 1921 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...