Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] . Tornato in Italia e ferito a Roma durante la difesa della Repubblica, rimase in città fino al dicembre 1849 e andò poi in ultima volta l’anno successivo, quando la sfortunata spedizione romana di Garibaldi fu fermata a Mentana. Nel corso degli ...
Leggi Tutto
Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] colpevoli di aver sottoscritto un messaggio a Mazzini e a Garibaldi in occasione delle celebrazioni dell’anniversario della Repubblicaromana. Promosse il Novo Vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze (il «Giorgini-Broglio», 4 voll ...
Leggi Tutto
Dandolo, Emilio
Patriota (Varese 1830 - Milano 1859). Di famiglia nobile, studente ginnasiale a Milano, aderì giovanissimo al movimento antiaustriaco e partecipò alle battaglie più importanti delle Cinque [...] all’ultima e sfortunata fase della guerra di indipendenza, accorse, sempre agli ordini di Manara, alla difesa della Repubblicaromana, assieme al fratello Enrico e all’amico Luigi Morosini, che avrebbero entrambi trovato la morte in combattimento ...
Leggi Tutto
Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] nel 1848 fu chiamato da Pio IX al ministero di polizia e nominato membro dell’Alto consiglio. Ostile alla Repubblicaromana, dopo la restaurazione rimase in disparte - anche a causa dell’intervenuta cecità - pur mantenendosi fedele alle idee liberali ...
Leggi Tutto
Antonelli, Giacomo
Cardinale (Sonnino, Latina, 1806 - Roma 1876). Fu amministratore e politico di primo piano dello Stato pontificio. Svolse numerosi incarichi negli uffici romani, tra cui quello di [...] sostenne le tendenze riformiste e antiaustriache ma, dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi e la proclamazione della Repubblicaromana, divenne un fautore dell’intransigenza assolutista del papa. Nominato a capo del governo provvisorio in esilio ...
Leggi Tutto
Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai moti del 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] intendente generale dell’esercito pontificio, poi ministro delle Armi. Benché moderato e vicino ai neoguelfi, aderì alla Repubblicaromana mantenendo la carica al ministero delle Armi. Quando, però, il governo provvisorio gli chiese di recarsi a ...
Leggi Tutto
Finali, Gaspare
Uomo politico (Cesena 1829 - Marradi, Firenze, 1914). Dopo aver partecipato, giovanissimo, all’esperienza della Repubblicaromana, contribuì a dare vita al movimento liberale in Romagna. [...] Rischiando l’arresto per l’attività cospirativa, nel 1855 decise di andare in esilio in Piemonte. Venne eletto per due legislature alla Camera dei deputati, dal 1865 al 1870, nelle file della Destra. Sempre ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. inviando loro una lettera in cui, in relazione alle loro precedenti richieste, concedeva il ristabilimento della "Repubblicaromana" e il diritto all'elezione ed incoronazione dell'imperatore. Nel complesso egli e i suoi sostenitori ghibellini ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lui e ai suoi colleghi G. Ceneri e P. Piazza. Motivo della indagine e della punizione era stato il discorso commemorativo della Repubblicaromana, pronunziato il 9 febbr. 1868 in una riunione conviviale, e l'indirizzo al Mazzini da lui e dagli amici ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] -16 al tempo della prima inquisizione del S. Uffizio, si spinse a dire: «se noi fussimo ora in quella RepubblicaRomana antica, credo certo che gli sarebbe stata eretta una statua in Campidoglio, per onorare l’eccellenza del suo valore» (riferimenti ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...