CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] -441). Rifiuta qualunque ufficio offertogli: di deputato a Genova, a Torino, in Toscana, e di ministro delle Finanze della Repubblicaromana. Per le precarie condizioni di salute della moglie dismette l'idea di stabilirsi in Francia o in Inghilterra ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Animo, non essendoci pervenuti né disegni né costruzioni.
Presente alla fine del tentativo di Stefano Porcari di costituire una repubblicaromana, fu stimolato a scrivere il De Porcaria coniuratione in una epistola latina non priva di simpatia per la ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] chiarezza la distanza che separa la tirannide dalla dittatura, magistratura straordinaria ma inserita nel contesto giuridico della repubblicaromana. La dittatura è legata allo 'stato di eccezione', ma il dittatore è pur sempre un commissario dotato ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] le "Leggi reggie", era da lui stigmatizzato come uno dei periodi più oscuri per la vita politica della giovane repubblicaromana: "Datemi dunque un Governo, nel quale i Magistrati" - egli affermava - "possono arbitrare e voi mi darete nel tempo ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e antiquarie avviate nei decenni precedenti.
Pubblicata nel 1732 in quattro tomi, con una dedica "all'inclita Repubblica Veneta unica discendenza della romana", l'opera era essenzialmente volta a dimostrare la piena autonomia di Verona fin dall'età ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...]
Nel 1914 pubblicò il saggio Cause e inizio della crisi della repubblica in Roma (in Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161 1915], pp. 117-360) concludeva le ricerche di storia politica romana che avevano avuto origine dalla tesi del 1913.
In questi ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] , e dopo la laurea venne chiamato da A. Mai, in qualità di scrittore, presso la Biblioteca Vaticana.
Durante la Repubblicaromana il D., che proprio in quell'anno (1849) aveva iniziato l'esplorazione del cimitero di Pretestato, riparò con la famiglia ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] sino alla morte o al crollo dei loro governi
La dittatura romana
In situazioni di minaccia incombente, guerre, invasioni, sovversioni interne, il Senato della Repubblicaromana conferiva la dittatura a un individuo eminente. Il dittatore, in carica ...
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Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] da motivazioni personali.
Lo scontro con il Senato
Lo scontro frontale tra le forze di Catilina e il Senato della Repubblicaromana avvenne nel 63 a.C., anno in cui Catilina, dopo essersi presentato per la seconda volta al consolato, sconfitto dal ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] e manifestò in questa sede la sua opposizione a una troppo rapida fusione tra la Repubblicaromana e la Toscana, differenziandosi così da Mazzini dal quale, peraltro, si andava sempre più allontanando. Dopo lo sbarco dei francesi si distinse nella ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...