Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] e cattolica e nazionale alla pace, alla giustizia, alla libertà, alla liberazione della sacra romanarepubblica. Nell'esule e nel prigioniero, dei motivi religiosi e politici gli uni si esaltano, gli altri si trasformano al contatto delle dottrine ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] breve tempo; ché i movimenti del '48, la repubblica del 1849, lo sgomentarono e disorientarono. La restaurazione del genio lo porta a concepire la costruzione del monumento alla plebe romana, opera ch'egli stesso e giustamente definì dramma. Ed è un ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] 1821 e il 1840, il libro d'oro della nobiltà romana; i Nuovi frammenti dei Fasti consolari capitolini, da lui p. 85 segg.; (D. Fattori), in M. Delfico, Memorie storiche della Repubblica di S. Marino, III, Napoli 1865, p. 44 segg.; G. Rocchi, ...
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ORAZIO COCLITE (Horatius Cocles)
Gaetano De Sanctis.
Eroe dell'antica leggenda romana. La prima menzione del fatto eroico di O. pervenutaci è quella di Polibio. Egli narra che, dopo avere difeso, solo [...] combatté, riferendo così la sua gesta ai primi anni della repubblica (508 a. C. secondo la tradizione), e concordemente meno fantastiche. D'altronde che nelle guerre fra Etruschi e Romani si sia dovuto difendere la testa del ponte Sublicio e ...
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Medico e zooiatra nato a Bologna il 27 dicembre 1817, ivi morto il 16 novembre 1883. Dimostrò giovanissimo spiccata inclinazione allo studio delle scienze naturali; si laureò a Bologna nel 1840 e nel museo [...] membro del Consiglio supremo di sanità a Roma. Nel 1849 fu membro della Costituente romana, uno dei pochi che votarono contro la proclamazione della repubblica. Nel periodo reazionario, escluso dall'amnistia, fuggì nell'Appennino bolognese e si recò ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 21 gennaio 1814, morto ivi il 30 marzo 1874. A diciott'anni appartenne a quel gruppo di valorosi che insorsero contro il governo pontificio, e prese parte al fatto d'arme [...] Consiglio dei deputati, e l'anno dopo nell'Assemblea costituente romana, dove si dichiarò per la repubblica, ma invocò forma moderata di governo. Dopo la caduta della repubblica, esulò in Toscana, donde fu sfrattato a istanza del governo pontificio ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] aveva spesso adoperato nelle lettere scritte in nome della Repubblica, durante i periodi più duri della guerra milanese di L. B. A., Torino 1935; H. Baron, Cicero and the Roman civile spirit in the Middle Age and early Renaissance, in Bulletin of the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vico partecipò presentando la memoria Delle cene sontuose de’ Romani.
Nel frattempo, dopo aver conseguito la laurea in utroque nobili e plebei corrispondono invece alla nascita delle repubbliche popolari, che il conflitto degli interessi privati ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] solito, da Cicerone: ‟illa praeclara constitutio Romuli" (De rep. II, 31, 53), ad esempio; e anche, descrivendo la repubblicaromana come forma mista, ‟haec constitutio" (ibid., I, 45, 69), il vocabolo o era assente (e vi corrispondevano semmai, più ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] distinzione tra esse. Ma anche così il numero delle battaglie tramandato fu, tra il 400 a. C. e il sorgere della repubblicaromana, più alto che in ogni altro periodo documentato della storia, con le uniche eccezioni del Medioevo e del XX secolo.
Con ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...