. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] , si veniva formando quell'insigne biblioteca Albani che, dopo le perdite subite durante il periodo della prima repubblicaromana, soffrì poi l'ultima dispersione all'estinguersi della famiglia.
Gian Francesco (1720-1803), terzo dei cardinali Albani ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato ad Angers il 7 maggio 1811, morto a Parigi il 6 gennaio 1886. Crebbe in un ambiente eminentemente cattolico; e dei principî fin d'allora da lui professati diede saggio con [...] invocò l'immediato scioglimento, fu più tardi uno dei più energici sostenitori della spedizione francese contro la repubblicaromana, promossa dal ministero Odilon-Barrot, del quale egli faceva parte come ministro dell'Istruzione pubblica; e sembra ...
Leggi Tutto
Uomo politico e chirurgo, nato a Milano il 19 ottobre 1812, morto a Roma il 10 aprile 1886. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Pavia (1836), e vinta una borsa di studio, viaggiò all'estero, [...] cure di chirurgo durante la difesa del 1849, specialmente tentando di salvare G. Mameli, ferito il 3 giugno. Caduta la repubblicaromana, andò a Genova, dove ottenne diritti di cittadinanza piemontese, occupandosi ad un tempo di politica e della sua ...
Leggi Tutto
MEZZACAPO, Luigi
Cesare Cesari
Generale, fratello di Carlo (v.), nato a Trapani il 25 gennaio 1814, morto a Roma il 27 gennaio 1886. Alfiere d'artiglieria nel 1832, capitano nel 1847. L'anno dopo, quando [...] la caduta di quella città si mise a disposizione del conte di Campello per la riorganizzazione dell'esercito della RepubblicaRomana. Incaricato di riunire a Bologna una divisione composta di Svizzeri, che doveva concorrere coi Piemontesi alla nuova ...
Leggi Tutto
Re di Mauritania insieme con Bocco, negli ultimi tempi della repubblicaromana: egli aveva la parte occidentale del regno. Siccome si sapeva che i due re erano disposti ad entrare in relazioni amichevoli [...] . d. class. Altertumswiss., III, coll. 608-9; Drumann-Groebe, Geschichte Roms, Berlino 1899, I, pp. 347, 349; T. Rice Holmes, The Roman Republic and the founder of the Empire, Oxford 1923, III, p. 2 segg.; St. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du ...
Leggi Tutto
Città dell'Hispania Tarraconensis, sul golfo di Rosas, tra i due villaggi di La Escala e di S. Marti d'Empurias. Le origini di Emporiae rimontano alla metà del sec. VI a. C., quando i Focesi di Marsiglia [...] la vallata dell'Ebro e sino ai territorî della Celtiberia. La città salì a prosperità anche maggiore ai tempi della repubblicaromana, con la quale essa strinse subito rapporti d'amicizia. Gli Scipioni sbarcarono colà nel 218 e nel 209 durante le ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Napoli il 15 ottobre 1827, morto ivi il 6 gennaio 1877. Non ancora ventunenne, accorse come volontario a combattere in Lombardia la prima guerra dell'indipendenza, e a Milano vide per [...] a Roma, dove combatté alla difesa del Vascello. Vi conobbe N. Fabrizi, col quale andò in esilio a Malta dopo la caduta della RepubblicaRomana (3 luglio 1849), e di là in Corsica. Riuscì più tardi a tornare a Napoli (1853), dove riprese a cospirare ...
Leggi Tutto
Si chiamarono così, fin dai primi secoli della Repubblicaromana, i cittadini che, in caso di pericolo della città, erano richiamati sotto le armi con reclutamento straordinario direttamente da un generale, [...] che in tal modo, senza le formalità e la lentezza d'una leva ordinaria, poteva avere intorno a sé uomini a lui devoti e già esperti di guerra; essi non erano soldati comuni ma pro milite (Serv., Ad Aen., ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Bagnacavallo nel 1807, morto a Ravenna il 7 maggio 1886. Partecipe nella rivoluzione del 1831, era stato carcerato e condannato senza processo, con relegazione a Ferrara, quindi a Bologna, [...] chiamato a pubbliche cariche, partecipando al comitato di pubblica sicurezza e assumendo la direzione della polizia. Proclamata la RepubblicaRomana (9 febbraio 1849), il B. fu nominato preside di Bologna; ma avvicinatisi gli Austriaci a quella città ...
Leggi Tutto
NIEL, Adolphe
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Muret (Alta Garonna) il 4 ottobre 1802, morto a Parigi il 3 agosto 1869. Ufficiale del genio, prese parte alla campagna per l'occupazione [...] di Costantina. Nel 1849 partecipò, quale colonnello capo di stato maggiore del generale Vaillant, alle operazioni contro la Repubblicaromana e diresse i lavori per l'attacco delle mura di Roma da Porta San Pancrazio a Porta Portese. Dopo la caduta ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...