Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] della Bormida, allo sbocco di importanti valli. Un' altra via infatti conduceva, già negli ultimi tempi della repubblicaromana da Aquae Statiellae ad Augusta Taurinorum, per Alba Pompeia e Pollentia. Durante l'impero fu municipio ascritto alla ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] della cultura materiale dauna si stemperano sotto gli influssi italioti e per le sopravvenute influenze della repubblicaromana: in quell'antica regione quest'ultima trovava ricchi approvvigionamenti di cereali e di prodotti della pastorizia ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] sembra, il 99 a. C., visse durante il sec. I a. C. e vide i torbidi e le lotte degli ultimi decennî della repubblicaromana, e poi anche il trionfo definitivo di Ottaviano, morendo dopo la battaglia di Azio (31 a. C.). Non prese parte alle lotte ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] Infrante le concepite speranze, l'anno susseguente fu a Roma, ove, durante la difesa della Repubblica, ebbe la direzione degli ospedali militari. Caduta la Repubblicaromana, la B., decise di recarsi in Oriente, e in Asia Minore, a imitazione di lady ...
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Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] Nell'estate del 1849 attaccò lord Palmerston nella Camera dei lord per la sua politica, che giudicava troppo favorevole alla RepubblicaRomana e al regno di Sardegna. Nel decennio seguente il B. si consacrò di nuovo agli studî, presiedendo la Social ...
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Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] , a bestemmiare, a criticare. Verso la fine del '48 entrò nella legione italiana del Garibaldi. Proclamata la Repubblicaromana e sbarcati i Francesi a Civitavecchia, fu latore della protesta dell'Assemblea costituente al generale Oudinot. Il 30 ...
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Nacque a Marsiglia nel 1796; morì nella stessa città il 23 agosto 1867. Ebbe un periodo di larga popolarità (1825-1832), che raggiunse il suo massimo con la pubblicazione di Némésis, satira politica settimanale [...] proprie un tempo, fino al punto da chiamare nell'Armé d'Italie 1849) "fantasma bastardo e brigantesco" la repubblicaromana di Mazzini, egli che aveva scritto nella Némésis che sarebbe stata onta suprema trasformare i soldati francesi in sergents de ...
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. La famiglia Altieri apparteneva nel Medioevo alla nobiltà, ma non di prim'ordine, della città di Roma. Esponenti di quella classe media che fondava la sua ricchezza principalmente sulla proprietà fondiaria [...] giovane (1673-1740), Vincenzo Maria (1724-1800), che va ricordato per le dimissioni rimaste famose, date durante la repubblicaromana; infine, Ludovico, che fu nunzio a Vienna e membro del triumvirato di cardinali che doveva ricondurre l'ordine nello ...
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Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...]
Ma col mutare dei tempi, l'avversione contro il barbaro uso crebbe a tal punto che anche i governi se ne interessarono. La Repubblicaromana, nel 1798, escluse i musici dai teatri; a Milano, dopo la caduta di Napoleone, un simile divieto fu fatto da ...
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LEGAZIONI e DELEGAZIONI
Alberto Maria Ghisalberti
Nomi sotto i quali si designavano negli antichi territorî pontifici le provincie nelle quali era diviso lo stato.
Le varie trasformazioni attraverso [...] legazioni di Bologna, Ferrara e Romagna. L'anno dopo lo Stato della Chiesa cessò di esistere per breve tempo (RepubblicaRomana). Con il 1800 Pio VII ripartì il territorio non ceduto a Tolentino, in 7 delegazioni, sotto prelati apostolici (Viterbo ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...