GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] i suoi trascorsi. Quando poi, caduta la RepubblicaRomana, la strategia mazziniana divenne operativa, il G Mantova 1849-1866, Mantova 1978, ad ind.; R. Salvadori, Studi sulla città di Mantova 1814-1960, Milano 1997, pp. 52, 61; Diz. del Risorgimento ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] i fondi.
Alla notizia della fuga del papa a Gaeta e della proclamazione della Repubblicaromana, l'A. si reca a di San Pietro)e predicando largamente. Caduta la Repubblica, fu arrestato (29 luglio 1849); mentre stava in Castel Sant'Angelo gli fu ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] del card. Antonelli dopo il 1849, egli, cardinale nel 1857, fautore delromana per i suoi interessi internazionali, non rallentò il suo indirizzo di laicizzazione della vita interna della repubblica. Negli anni successivi, nonostante l'abilità del ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Inizialmente fautore del programma neoguelfo di Gioberti, nel 1849, egli Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes una in reditu, cit., pp. militare dei tedeschi e della milizia della Repubblica di Salò, cfr. C. Carpanese, ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] dei Pamphili nei migliori ambienti romani è inoltre agevolato da alleanze iniziata nel 1645 procurerà alla Repubblica di San Marco solo 1657 (rist. Roma 1849).
Apologisti si trovano tuttavia già all'indomani della morte del pontefice, come A. ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] la riconciliazione della stessa Chiesa con la Repubblica. Per aumentare il proprio influsso, il Chiesa veneziana dal 1849 alle soglie del ’900, Venezia 1987, pp. 129-164; P. X. Un papa e il suo tempo, a cura di G. Romanato, Cinisello Balsamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ’avvento alla guida della provincia romana di un padre di orientamento (8 dicembre 1849).
In una lettera di Taparelli al padre Roothaan del 26 marzo 1850 governo di fatto, come quello della Repubblica sociale italiana.
Opere
Saggio teoretico di ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] Repubblica per l'aiuto portato al bandito Marco Sciarra: questi, incalzato dal nipote deldel F. pervenutici. Oltre ad un sonetto del 1579 (Barb. lat. 1849 B. Lauro (Theatri Romani orchestra, Romae 1625, p. 50), P. Persico (Del segretario, Venezia 1629 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] questione romana erano ostacoli ingombranti. Com’è noto, gli effetti del aprile 1849 e del sistema bancario italiano, cit., p. 113.
182 Il volume di C. Raw, La grande truffa, cit., è interamente dedicato a dimostrare questa tesi.
183 «la Repubblica ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] videro con favore. Dopo il 1849, specie per impulso di Pio IX le Crociate, le Repubbliche marinare, Legnano, Lepanto, i papi del Rinascimento, la realtà si lavoro dei nuovi venuti e degli italiani o romani che si erano loro affiancati, fu imponente, ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...