GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] successivi tumulti decise di non aderire alla RepubblicaRomana e il 14 maggio 1849 si allontanò da Roma insieme con la patria (1844), e a diffonderne la fama tra gli intellettuali del tempo (entusiasta ne fu in particolare P. Giordani). Entrata l ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] estraneo l'"incoraggiamento del poeta mazziniano G. Revere, riparato a Torino dopo la caduta della repubblicaromana, e di C cinque giorni e poi a un mese di carcere.
Sempre nel corso del1849 il G. ebbe qualche problema con il governo, che proibì la ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] accorso per difendere la città dagli Austriaci, nella primavera del1849 si spostò in tempo per prender parte alla difesa di Roma col grado di capitano di stato maggiore: la fine della RepubblicaRomana ad opera dei Francesi chiamati dal papa fu per ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] costituzione della Repubblica con le firme autografe dei deputati.
Costretto all'esilio, nel dicembre del1849 si rifugiò a , presentando l'adesione alla RepubblicaRomana come il necessario prodotto del comportamento del papa più che di una ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] nel gennaio 1849, all’Assemblea costituente degli Stati romani in quali si batteva da anni – spostamento del tribunale d’appello da Ancona a Macerata e al fratello Benedetto nel periodo della RepubblicaRomana; si veda anche: Macerata, Biblioteca ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] evitare una seconda Cuba nella Repubblica dominicana, ma fu sul Vietnam A week on the Concord and Merrimack rivers (1849) a quel capolavoro della prosa americana, a emersero caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a. históricas, nasce nel 1849 con La gaviota di del regime di Primo de Rivera e dai contraccolpi della crisi generale del capitalismo, la seconda Repubblica spagnola. Il gruppo dirigente del ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] repubblica batava: la repubblica delle sette Province Unite aveva cessato di esistere. Con la nuova Costituzione del1849-90) fu caratterizzato dal progressivo rafforzamento del i Paesi Bassi.
In età romanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] si ha la cima più alta degli Apuseni (1849 m). La Transilvania costituisce una depressione originatasi in seguito del latino parlato nella Dacia romana e diventato lingua nazionale della Romania e, nella variante dialettale moldava, della Repubblica ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] circa 400.000 toscani e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43 del fucil prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica G. Gherardini, Lessigrafia italiana, Pirola, Milano 1849.
G. Giorgini, E. Broglio, Novo vocabolario ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...