Diplomatico francese (Versailles 1805 - La Chênaie, Guilly, Indre, 1894). Ricoprì diversi incarichi diplomatici, il più importante e controverso dei quali fu presso la Repubblicaromana; progettò e realizzò [...] di aprire trattative con l'Assemblea costituente della Repubblicaromana; in realtà il governo francese mirava solamente a Rome e Réponse au Ministère et au Conseil d'État (1849), a difesa del proprio operato a Roma; Percement de l'Isthme de Suez ...
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Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] rivoluzione del 1848, e come deputato (1848-49) si oppose alla spedizione contro la RepubblicaRomana; esiliato le sue opere: Les révolutions d'Italie (1848-51; trad. it. 1849-52); Marnix de Saint-Aldegonde. Philosophie de l'histoire de France (1858 ...
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Viaggiatore e scienziato (Milano 1826 - San Pedro de Pacasmayo, Perù, 1890); per avere partecipato alle vicende della Repubblicaromana (1849), fu costretto a espatriare; si trasferì in Perù, dove fu nominato [...] l'ancora poco esplorata Cordigliera delle Ande, soprattutto nel Perù settentrionale e in Bolivia. Poté così costruire una grande carta del Perù e raccogliere un'immensa messe di materiale di ogni genere, con il quale iniziò la vasta opera, rimasta ...
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Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo [...] provincia di Salerno e poi ministro della Giustizia (1848). Riparato a Roma nel maggio 1848, fece parte del primo triumvirato della Repubblicaromana (febbr.-marzo 1849). Entrati i francesi a Roma, fu esule a Londra e poi a Parigi, dove aderì al ...
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Uomo politico (Angers 1811 - ivi 1886) di estrema destra. Cattolico intransigente, vigoroso polemista, deputato legittimista dal 1842, nel febbr. 1848 accettò la repubblica. Fu fautore della spedizione [...] contro la Repubblicaromana. Ministro della Pubblica Istruzione dal 20 dic. 1848 al 30 ott. 1849, preparò la legge F. Dopo il colpo di stato napoleonico del 2 dic. 1851 visse ritirato dalla politica; nel 1872 fu tra coloro che proposero al conte di ...
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Patriota (Bagnacavallo 1806 - Ravenna 1886); partecipò alla rivoluzione del 1831 e fu condannato dal governo pontificio alla relegazione; compromesso in un moto del 1843, fuggì in Francia. Dopo molte vicende [...] in Italia e fuori, nel 1849 fu membro del Comitato di salute pubblica di Bologna e, proclamata la RepubblicaRomana, preside della stessa città. Dopo il primo scontro con l'esercito austriaco, fuggì a Firenze, e per questo fu duramente attaccato dall ...
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Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] V a Bologna, 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La RepubblicaRomana (1850). Ma il suo merito maggiore consiste nella traduzione di Byron (1841-42) e di Shakespeare (ultima ed ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblicaromana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
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Patriota italiano (Comacchio 1819 - ivi 1890); nel 1848 si arruolò nelle schiere garibaldine e tenne viva in Romagna l'idea repubblicana. Fu uno dei salvatori, col fratello Celeste, di Garibaldi al termine [...] 1849; più tardi si segnalò nelle campagne garibaldine del 1860 e 1866; passò infine nell'esercito regio, raggiungendovi il grado di colonnello. I fratelli Gaetano (1826-1849) e Raimondo (1826-1891) parteciparono alla difesa della Repubblicaromana ...
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Uomo politico e diplomatico (Marcilly d'Azergue, Rodano, 1802 - Parigi 1892), deputato dal 1837 al 1852, legato ai cattolici liberali; fu inviato a Roma nel 1849 e, denunciato il trattato concluso da F. [...] de Lesseps con la Repubblicaromana, attuò la restaurazione del governo pontificio. Deputato all'assemblea nazionale del 1871, in questo stesso anno ritornò a Roma come ambasciatore presso la Santa Sede. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...