LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Roma nei primi mesi di vita della Repubblica e dall'ordinazione sacerdotale che ebbe ; - gli scrisse il 2 luglio 1849 - il freno sia moderatamente dolce, Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romanedel 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] del Quattrocento entrarono a far parte dei domini della Repubblica Chiesa locale dal controllo della Curia romana era ormai da secoli una caratteristica , I, Venezia 1849, pp. 166 s., 394-413; G. Mantese, S. L. Giustiniani priore del monastero di S. ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] di cui godette nella Curia romana e la sua familiarità con il governo della Repubblica a sostenere . Dopo la sconfitta di Mohács del 29 ag. 1526 accompagnò la zur vaterländischen Gesch., Literatur und Kunst, Wien 1849, pp. 88, 90, 111; Acta Tomiciana ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] , e certo accolse la fuga del papa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un chiarimento che gli consentiva . Sul suo ruolo nel 1849: F. Orsini, Lettere, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1936, p. 87; J. Pli. Koelman, Memorie romane, I-II,a cura ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] provvisorio, lo elesse membro della Consulta romana; in questa occasione il D. il territorio dell'ex Repubblica genovese, di recente piemontese..., Genova 1849, pp. 88, 94, 97, 240, 243 s., 246 ss., 253 56; A. Brofferio, Storia del Piemonte, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] Rechts (8 voll., 1840-1849). Ma sulla portata e le . Se lo studio dei materiali romani non era oggetto di un approccio perduta: la parabola del diritto romano in Italia, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’unità alla repubblica, a cura di ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] del Bisenzio nel 1575 raccontata da Lazzaro del Sega contemporaneo (con un proemio) (IV, 1849 coadiuvato nella stesura della Storia della Repubblica di Firenze. Nel 1853 era
Le vicende tormentate della questione romana lo resero sempre più estraneo al ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] romana (tra gli altri F. Antonelli, fratello del cardinale), era stato compromesso dal forzato distacco e dalla situazione generale del paese.
Con l'avvento della RepubblicaRomanidel 1848-49, Roma 1911, ad ind.; C. Cesari, La difesa di Roma nel 1849 ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] romana. Sconfitto nelle elezioni del 1892 e in un turno di suppletive del A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, ad ind.; U. Levra Il partito della repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del Pri nell’Italia ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] locale. In virtù sia del prestigio acquisito negli anni romani, sia delle qualità stima di autorevoli studiosi di medicina attivi nella Repubblica come L. Targa, C. Bonioli e .). Il figlio Giovanni (Bassano, 20 giugno 1849 - Paderno, 25 ag. 1925), fu ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...