. Famiglia patriottica di Senigallia. Da Giuseppe di Saltara, uditore della repubblica genovese, colà ritiratosi. e da Teresa Guerrini, vennero cinque figli maschi: Giov. Battista, perito alla Beresina; [...] IX, fu direttore della Bilancia, poi condirettore dell'Epoca; deputato all'Assemblea costituente romana (1849). Andò in esilio, e nel 1860, in qualità di presidente del tribunale in Pesaro, fu dei deputati per recare al re il plebiscito marchegiano ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] Senato del Regno, Discussioni, legislatura VI, 28 giugno 1868; La questione romana negli anni 1860-1861: carteggio del conte nazione. Costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Roma 2006, ad ind.; A. Hirsch, Biographisches Lexikon ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] romane nei confronti della Repubblica; c’era stato, sì, lo schiaffo dell’abolizione del patriarcato d’inediti e rari, scelti e ordinati da Niccolò Tommaseo, II, Firenze 1849, p. 335.
13. Michele Maylender, Storia delle Accademie d’ltalia, ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] romana al proprio rafforzamento. Essa doveva provvedere a regolari censimenti (per il pagamento deldel sistema tributario inglese. Seguì l'Austria nel 1849; poi gli Stati Uniti nel 1862. In Italia, con legge del nella Repubblica Federale Tedesca ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] v. Mill, 1967, pp. 742-749). Persino nel 1849, quando l'entusiasmo rivoluzionario era al suo apice, Mill una società commerciale; dalla Repubblica di Platone in poi le nella trasformazione del clima sociale. La Chiesa Cattolica Romana non riuscì ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Inizialmente fautore del programma neoguelfo di Gioberti, nel 1849, egli Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes una in reditu, cit., pp. militare dei tedeschi e della milizia della Repubblica di Salò, cfr. C. Carpanese, ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] scientifico del governo (prese parte alla compilazione del Codice farmaceutico della Repubblica, additava nella classicità romana la fonte suprema spese del Ministero per la Pubblica istruzione. Infine la guerra; rinnovando l’esperienza del 1848-1849, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] circa 400.000 toscani e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43 del fucil prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica G. Gherardini, Lessigrafia italiana, Pirola, Milano 1849.
G. Giorgini, E. Broglio, Novo vocabolario ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della romana gens del filosofo meridionale veniva diffondendosi in Lombardia in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica Giacomelli, Della vita e delle opere di U. F., Firenze 1849; P. Artusi, Vita di U. F., Firenze 1878; F. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] dei Pamphili nei migliori ambienti romani è inoltre agevolato da alleanze iniziata nel 1645 procurerà alla Repubblica di San Marco solo 1657 (rist. Roma 1849).
Apologisti si trovano tuttavia già all'indomani della morte del pontefice, come A. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...