PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] insiste sull'idea individuale romanadel dominio e la pratica nuova costituzione della Repubblica degli Stati uniti del Brasile 16 luglio 1846; M. A. Thiers, De la propriété, Bruxelles 1849; De Vareilles Sommières, De la définition et de la notion ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] feudali. Al papa allora si volsero i due figli del re Pietro, succedutigli l'uno nell'Aragona e l le vergogne dell'impresa contro la Repubblicaromana e della fuga della corte in ministero, fu sciolta (13 marzo 1849), e alle autorità locali s'impose ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] trionfato e in lui s'incontravano la tradizione romana e l'italiana, il concetto dei pensatori regno di Piemonte con quello di Napoli, la repubblica di Genova con quella di Venezia, il ducato dicembre 1935; sulla crisi del1849: C. Contessa, Momenti ...
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GENIO (fr. génie; sp. cuerpo de ingenieros; ted. Ingenieurwesen; ingl. engineers)
Mariano BORGATTI
Luigi CHATRIAN
Francesco FOSCHINI
Filiberto DONDONA
Giulio COSTANZI
Ludovico BONAMICO
Nel senso [...] tanta parte nella difesa di Venezia nel 1848-49, e quelle della Repubblicaromana, che al comando dell'Amadei, concorsero alla difesa di Roma nel 1849. Anche le truppe del genio dell'esercito napolitano, comandate dal Traversa, si fecero molto onore ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] dell'ordine; votò, dopo i moti parigini del 13 giugno 1849, la legge sulla stampa; si batté con successo, specie contro Victor Hugo, perché fosse votata la spedizione di V. Oudinot contro la RepubblicaRomana; e, malgrado l'opposizione, aperta o ...
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TOCQUEVILLE, Charles-Alexis-Henri-Maurice Clérel de
Giorgio CANDELORO
Storico e uomo politico francese, nato a Verneuil (Seine-et-Oise) il 29 luglio 1805, morto a Cannes il 16 aprile 1859. Apparteneva [...] Sebbene ostile a Luigi Napoleone, accettò, nel giugno del1849, il portafoglio degli Esteri nel ministero presieduto dal di Roma: invano egli tentò, dopo la caduta della RepubblicaRomana, di indurre il governo pontificio a concedere una serie di ...
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TORRE, Federico
Nato a Benevento il 25 marzo 1815, morto a Roma ; l 6 dicembre 1892. Nel 1847, col marchese Ludovico Potenziani di Rieti e il dott. Luigi Masi di Perugia fu tra i fondatori del Contemporaneo, [...] 'incarico del reclutamento dell'esercito e dell'introduzione della leva in tutte le regioni d'Italia: ufficio che il T. tenne per trentanni raggiungendo il grado di tenente generale. Già deputato di Benevento al parlamento della RepubblicaRomana, il ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825, morto a Roma l'8 gennaio 1893. Studente all'università di Padova, fece parte attiva del gruppo del [...] si trasferi a Roma e fu valoroso combattente nella difesa contro i Francesi. Caduta la RepubblicaRomana, esulò in Grecia (agosto 1849). Nel marzo del 1850 si rifugiò in Piemonte e collaborò alla Concordia, al Progresso, infine al Diritto. Per molti ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] 1831 al 1847. Nel 1849 fu membro della Costituente, come deputato di Roma, e direttore generale del Bollo e Registro: una Storia dell'Italia antica fino alla fine della RepubblicaRomana (Firenze 1871). Una commovente testimonianza d'affetto rese, ...
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RUSCONI, Carlo
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato a Bologna il 19 marzo 1819, ivi morto il 22 maggio 1889. Deputato nell'Assemblea della RepubblicaRomana e ministro per gli Affari esteri nel [...] 1849, quindi esule in Inghilterra, dopo la costituzione del Regno d'Italia fu consigliere di stato.
Il suo libro La RepubblicaRomana (Torino 1850, due voll. con documenti) fa onore a lui anche come scrittore politico; meno valgono le autobiografiche ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...