Uomo politico e chirurgo, nato a Milano il 19 ottobre 1812, morto a Roma il 10 aprile 1886. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Pavia (1836), e vinta una borsa di studio, viaggiò all'estero, [...] la difesa del1849, specialmente tentando di salvare G. Mameli, ferito il 3 giugno. Caduta la repubblicaromana, andò a mano dell'illustre diplomatico avrebbe stretta" quella vittoriosa del generale Garibaldi. Prese viva parte ai lavori parlamentari ...
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MEZZACAPO, Luigi
Cesare Cesari
Generale, fratello di Carlo (v.), nato a Trapani il 25 gennaio 1814, morto a Roma il 27 gennaio 1886. Alfiere d'artiglieria nel 1832, capitano nel 1847. L'anno dopo, quando [...] a disposizione del conte di Campello per la riorganizzazione dell'esercito della RepubblicaRomana. Incaricato di prendere parte attivissima alla memoranda difesa di Roma dell'anno 1849. Caduta la repubblica, esulò a Malta. Da Malta raggiunse poi il ...
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Patriota, nato a Napoli il 15 ottobre 1827, morto ivi il 6 gennaio 1877. Non ancora ventunenne, accorse come volontario a combattere in Lombardia la prima guerra dell'indipendenza, e a Milano vide per [...] la compagnia che Giacomo Medici conduceva a Roma, dove combatté alla difesa del Vascello. Vi conobbe N. Fabrizi, col quale andò in esilio a Malta dopo la caduta della RepubblicaRomana (3 luglio 1849), e di là in Corsica. Riuscì più tardi a tornare a ...
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Patriota, nato a Bagnacavallo nel 1807, morto a Ravenna il 7 maggio 1886. Partecipe nella rivoluzione del 1831, era stato carcerato e condannato senza processo, con relegazione a Ferrara, quindi a Bologna, [...] dell'amnistia pontificia del luglio dell'anno precedente. A Bologna fu chiamato a pubbliche cariche, partecipando al comitato di pubblica sicurezza e assumendo la direzione della polizia. Proclamata la RepubblicaRomana (9 febbraio 1849), il B. fu ...
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NIEL, Adolphe
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Muret (Alta Garonna) il 4 ottobre 1802, morto a Parigi il 3 agosto 1869. Ufficiale del genio, prese parte alla campagna per l'occupazione [...] di Costantina. Nel 1849 partecipò, quale colonnello capo di stato maggiore del generale Vaillant, alle operazioni contro la Repubblicaromana e diresse i lavori per l'attacco delle mura di Roma da Porta San Pancrazio a Porta Portese. Dopo la caduta ...
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Figlio primogenito di Giuseppe seguì dapprima il padre nella lotta contro i Francesi e poi capitanò altre bande per proprio conto, distinguendosi particolarmente alla difesa di Civitella del Tronto nel [...] alla sollevazione del Piceno, fu privato della pensione. Quell'anno, durante il breve periodo del regime di aver ricevuto in dono una sciabola da Garibaldi, difese la Repubblicaromana contro le bande di contadini organizzate dal nemico. Il governo ...
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Patriota, nato a Catanzaro da nobile famiglia il 3 maggio 1815, morto ivi l'11 novembre 1860. Sin dal 1837 si segnalò per le sue idee liberali, e più tardi partecipò attivamente alle rivoluzioni del 1847 [...] e poi a Malta, infine accorse alla difesa di Roma (1849). Caduta la repubblicaromana, il D. R. emigrò in Francia, mentre la Gran della Regina sino al 1859. Tornò poscia in Italia e nel luglio del 1860 rivide Napoli.
Bibl.: R. Mottola e G. Rossi, Disc ...
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Teologo e controversista, nato a Bergamo il 22 gennaio 1733, morto a Roma il 3 maggio 1811. Entrò fra i gesuiti nel 1747. Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) pubblicò varie opere intorno [...] da Napoleone nella repubblicaromana; per cui Pio VII lo privò del suo ufficio di teologo della Penitenzieria: più tardi tuttavia si ritrattò. Il suo libro postumo, Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare (Firenze 1849), forse apocrifo ...
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Chirurgo, nato a Bologna il 22 marzo 1799, morto a Roma il 2 aprile 1854. Laureatosi a Bologna nel 1822, fu prosettore, assistente nell'Ospedale maggiore; nel 1829 si recò per studio a Parigi. Tornato [...] IX lo prescelse come chirurgo personale. Temperatamente liberale, plaudì alle riforme del pontefice e al movimento nazionale. Ma nel 1849, per aver soccorso i feriti della RepubblicaRomana, caduto in disgrazia, fu dimesso da tutte le cariche. Fu tra ...
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Patriota e storico (Civitella del Tronto 1815 - Oulens, Vallese, 1881), venne a Roma nel 1845 e, durante il primo periodo del pontificato di Pio IX, manifestò idee moderatamente liberali che, spezzatosi [...] -papale", evolsero in senso radicalmente anticlericale. Deputato (febbraio 1849) alla Costituente romana, sostenne il principio dell'illimitata libertà di culto; caduta la repubblica, riparò in Svizzera, ove si accostò al protestantesimo, continuò ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...