Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] con E. Ludendorff, a organizzare il Putsch di Monaco per abbattere la Repubblica di Weimar (8-9 ott. 1923). Il tentativo fallì e H. fu elezioni al Reichstag del luglio 1932 (in quelle presidenziali dell’aprile era stato sconfitto da Hindenburg, cui ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] il G. che, il 29 apr. 1955, venne eletto presidente della Repubblica con 658 voti su 833, anche con i voti di comunisti, socialisti, maggioranza e opposizione di sinistra.
Le esortazioni presidenziali, accolte con favore dalla sinistra, suscitarono ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] presentarlo come "candidato di bandiera" della DC all'elezione presidenziale del 1978, allorché fu eletto capo dello Stato Sandro -47), della Camera dei deputati (1948-72), del Senato della Repubblica (1972-82), del Consiglio d'Europa (1970-79) e del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] della Corte costituzionale (su nomina del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi) e nel 1962 ne divenne vicepresidente. più allo stadio formativo.
Rifiutata la forma di governo presidenziale (soluzione che d'altro canto era stata proposta ...
Leggi Tutto
GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] di Parma. Risale a quest'anno il suo terzo incarico presidenziale. La sede successiva fu quella di Napoli (Ss. 1991), pp. 137-188; Id., A. G., in La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), I, Genova 1992, pp. 133-147; M.C. ...
Leggi Tutto
DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] a favore dell'elezione diretta del presidente della Repubblica, prefigurando un modello costituzionale di tipo presidenziale. Tornò su questo tema con un interessante Saggio sul potere presidenziale (in Studi sulla Costituente, a cura del Comitato ...
Leggi Tutto
CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] dell'esecutivo (effettidel sistema proporzionale, regime presidenziale, ecc.) e l'equilibrio degli organi Catania (elezioni del 1952 e del 1956) e nel Senato della Repubblica, dove sedette dal 1953 al 1958, facendosi notare e stimare per ...
Leggi Tutto
GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] G. fu scelto come ritrattista ufficiale del presidente della Repubblica tunisina al-Ḥabīb Bū Rqība (Burghiba), per l' moglie Maffida e della seconda Wassila (proprietà del palazzo presidenziale di Tunisi) e per alcuni quadri di soggetto storico, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] di Camaldoli. Socio corrispondente dei Lincei, per nomina presidenziale il 15 dicembre 1955 giurò come giudice della un palazzo di Roma, pur dopo l’archiviazione della Procura della Repubblica, restano ancora non del tutto chiare. Tra le sue opere ...
Leggi Tutto
Weber, Max
Francesco Tuccari
Il grande studioso della società capitalista
Il tedesco Max Weber, studioso dai molteplici interessi, ha esercitato una profonda influenza sulle scienze storiche, sociali, [...] di Guglielmo II, della Prima guerra mondiale e della Repubblica di Weimar. Morì di polmonite nel 1920, lasciando incompiuta nel 1918, dell’introduzione di un sistema di tipo presidenziale.
Una sua celebre conferenza, intitolata La politica come ...
Leggi Tutto
presidenzialismo
s. m. [der. di presidenziale]. – In generale, il sistema e la prassi di governo caratteristici di una repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del...
presidenziale
agg. [dal fr. présidentiel, der. di président «presidente»]. – Del presidente o del preside, di o della presidenza: carica p.; funzioni, compiti p.; il seggio p., alla Camera, al Senato. In partic., relativo al presidente della...