Uomo politico uruguayano (Montevideo 1928 - ivi 2011). Appartenente al ceto dei grandi proprietari terrieri, iniziò l'attività politica nel partito nazionale (blanco) e fu eletto al Senato nel 1962. Nel [...] la riforma della costituzione e l'instaurazione di un sistema presidenziale che fu approvato con il referendum del 1966. Nel 1969 di ministro dell'Agricoltura (1969-72). Eletto presidente della Repubblica nel nov. 1971 (in carica dal marzo 1972), B ...
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Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1936); avvocato, deputato per il Partido colorado (1963-73), ministro del Lavoro e industria (1969-72) e dell'Educazione e cultura (1972-73), nel nov. 1984 è stato [...] eletto presidente della Repubblica. Il suo governo (1985-89) ha affrontato la difficile situazione economica interna con una , suscitando la dura opposizione dei sindacati. Scaduto il mandato presidenziale nel marzo 2000, gli è succeduto J. B. Ibáñez ...
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Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] 30 genn. 1879 successe al Mac-Mahon nella presidenza della Repubblica. Fautore di una politica di conciliazione aliena dall'espansione coloniale e dai propositi di "revanche". Ebbe riconfermato il mandato presidenziale il 28 dic. 1885. Fu costretto a ...
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Abela, George. – Uomo politico maltese (n. Qormi 1948). Avvocato, membro del Partito laburista, nell’aprile 2009 è stato eletto presidente della Repubblica. È stato il primo membro dell’opposizione ad [...] alcuni anni direttore esecutivo della Bank of Valletta; dal 1982 al 1992 è stato presidente della Federazione calcistica di Malta. Nell'aprile 2014 gli è subentrata nella carica presidenziale M.-L. Coleiro, militante anch'essa nel Partito laburista. ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] all'elettorato cattolico e ai militari (spedizioni contro la Repubblica Romana). Ciò gli spianò la via al colpo di stato di 7,5 milioni di voti che gli assicurava il potere presidenziale per 10 anni: preludio alla restaurazione dell'Impero (dic. 1852 ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel [...] della Camera nell'apr. 1992, nel maggio successivo fu eletto presidente della Repubblica coi voti di DC, PDS, PSI, PSDI, PLI, Rete, aveva in quegli anni colpita. Nel corso del mandato presidenziale, S. ha accentuato il ruolo di garante degli ...
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Uomo politico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1931). Prof. di sociologia alla Universidade de São Paulo (1958), dopo l'avvento al potere dei militari (1964) fu costretto all'esilio, insegnando a Santiago [...] provvisoria di I. Franco, nell'ottobre 1994 fu eletto presidente della Repubblica. In carica dal gennaio 1995, C. ha promosso un programma di il rinnovo per un secondo termine del mandato presidenziale, C. si presentò alle elezioni dell'ottobre ...
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Uomo politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901 - Saigon 1963), di famiglia cattolica. Nel 1954 formò il primo governo del neocostituito stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli USA e dai cattolici [...] contemporaneamente depose l'imperatore Bao Dai e proclamò la repubblica. N., che continuò a ricoprire anche la carica di Nel 1956 fece approvare una costituzione autoritaria di tipo presidenziale; rieletto presidente nell'apr. 1961, fu assassinato ...
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Ufficiale e uomo politico yemenita (Bayt al-Aḥmar 1942 - Sana'a 2017). Partecipò al colpo di stato militare del 1974; presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1978 al 1990, condusse una politica [...] del suo paese, Ṣ. fu riconfermato presidente della Repubblica dello Yemen nell'ottobre 1994, e nel settembre 1999 uscì vittorioso con oltre il 96% dei voti dalle prime elezioni presidenziali del paese svoltesi con voto popolare. Alle elezioni del ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kafr El-Moseilho, el-Menufiyya, 1928 - Il Cairo 2020). Direttore generale dell'accademia aeronautica dal 1967, dal 1972 fu capo di stato maggiore dell'aeronautica e dopo [...] quest'ultimo (1981), gli successe alla presidenza della Repubblica (con la ratifica di un referendum popolare) e tali reati e condannato all'ergastolo, subentrandogli nella carica presidenziale il candidato dei Fratelli musulmani M. Mursi; assolto ...
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presidenzialismo
s. m. [der. di presidenziale]. – In generale, il sistema e la prassi di governo caratteristici di una repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del...
presidenziale
agg. [dal fr. présidentiel, der. di président «presidente»]. – Del presidente o del preside, di o della presidenza: carica p.; funzioni, compiti p.; il seggio p., alla Camera, al Senato. In partic., relativo al presidente della...