Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] comunisti, cattolici di sinistra e radicali), divenne presidente della repubblica con le elezioni del 4 settembre 1970. Il governo Pinochet, provocò il bombardamento e l'assalto al palazzo presidenziale, dove A., rifiutatosi di arrendersi, morì. Il ...
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Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] il quale ha lavorato, dal 1985 al 1989, nella Repubblica Democratica Tedesca. Tornato in Russia, si è schierato con elezioni) e aggiudicandosi 238 seggi su 450. Le elezioni presidenziali, svoltesi nel marzo 2012 in un clima di violente agitazioni ...
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Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New [...] ), nell'imposizione del controllo economico statunitense sulla Repubblica Dominicana (1905) e nell'intervento a Cuba repubblicano fra l'ala progressista, che sosteneva la politica presidenziale, e quella conservatrice. Appoggiata la candidatura di W ...
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Uomo politico sudafricano (Mvezo, Umtata, 1918 - Johannesburg 2013). Partecipò nel 1944 alla fondazione della lega giovanile dell'African national congress (ANC), di cui divenne nel 1950 presidente. Tra [...] a F.W. de Klerk (1993), è stato poi presidente della Repubblica (1994-99).
Figlio di un capo della tribù Thembu, dopo la molte tensioni e molte lacerazioni. Alla scadenza del mandato presidenziale nel 1999, M. decise di non ricandidarsi, esprimendo ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] venne eletto presidente della Repubblica. L'ultima fase del suo settennato fu caratterizzata da una marcata accentuazione del peso politico-istituzionale della figura presidenziale, concretizzatasi in una serie di prese di posizione nelle quali C. ...
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Pahor, Borut. – Uomo politico sloveno (n. Postojna 1963). Laureato alla facoltà di scienze sociali dell’univ. di Lubiana e iscritto alla Lega dei comunisti negli anni dell’università, fu esponente dell’ala [...] 2011 P. ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della Repubblica, che ha indetto elezioni anticipate tenutesi nel dicembre 2011. Le consultazioni presidenziali tenutesi nel novembre 2012 hanno registrato la vittoria dell'ex primo ministro ...
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Donna politica cilena (n. Santiago del Cile 1951). Sequestrata e torturata (1975) dopo il golpe di A. Pinochet (1973), B. visse in esilio fino al 1979. Medico, dopo la transizione democratica (1990) è [...] , dal genn. 2006 al marzo 2010 ha rivestito la carica di presidente della Repubblica; è stata la prima donna cilena a cui sia stato affidato il mandato presidenziale, al termine del quale le è subentrato S. Piñera. Direttrice esecutiva dell'Onu ...
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Uomo politico della Zambia (Lubwe, Luapula, 1924 - Lusaka 2021). Protagonista della lotta di liberazione, presidente dell'United national indipendence party (UNIP) dal 1960, K. divenne al momento dell'indipendenza [...] (1964) presidente della Repubblica, carica alla quale fu riconfermato fino all'elezione del 1988. K., che si 1995), un emendamento costituzionale lo costrinse a rinunciare alla corsa presidenziale del 1996 e a ritirarsi a vita privata. In politica ...
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Uomo politico sudafricano (n. Soweto 1952). Sindacalista e attivista per i diritti umani, cofondatore del Sindacato nazionale dei minatori e membro di spicco dell’African National Congress (ANC), ha rivestito [...] dell’ANC, e nel 2014 è stato nominato vicepresidente della Repubblica sudafricana sotto la presidenza di J. Zuma, cui nel governo con il partito centrista Alleanza democratica, grazie al cui appoggio è stato rieletto nella carica presidenziale. ...
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Lai Ching‑te. – Medico e uomo politico taiwanese (n. Wanli 1959), noto anche con il nome britannico di William Lai. Ha studiato alla National Cheng Kung University di Taiwan e alla National Taiwan University [...] elezioni dello Yuan legislativo, l’assemblea legislativa monocamerale della Repubblica di Cina (Taiwan), nelle fila del Partito democratico del Paese dal maggio 2020, candidatosi alle elezioni presidenziali del gennaio 2024 si è affermato a larga ...
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presidenzialismo
s. m. [der. di presidenziale]. – In generale, il sistema e la prassi di governo caratteristici di una repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del...
presidenziale
agg. [dal fr. présidentiel, der. di président «presidente»]. – Del presidente o del preside, di o della presidenza: carica p.; funzioni, compiti p.; il seggio p., alla Camera, al Senato. In partic., relativo al presidente della...