Governo tecnico
Fabrizio Politi
La formazione dell’esecutivo guidato da Mario Monti ha riproposto all’attenzione il fenomeno del “governo tecnico”, quale governo “non politico”, distaccato dai partiti [...] venne respinta la proposta del governo presidenziale). Nel caso dell’esecutivo Monti, il Parlamento (democraticamente eletto) ha conferito la fiducia al un governo nominato dal Presidente della Repubblica e dunque non appare rinvenibile alcuna ...
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La formazione del Governo
Paolo Bonini
La formazione del 65° Governo della Repubblica pone molte questioni di attualità. Gli elementi giuridici individuati classicamente a presidio della formazione [...] tra i due soggetti, ma a prevalenza presidenziale, soprattutto quando sia scelto un Presidente , S.Galasso, G.Melloni, A., a cura di, I Presidenti della Repubblica. Il Capo dello Stato e il Quirinale nella storia della democrazia italiana, Bologna ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] 98), il corpo elettorale italiano si orientò in favore della Repubblica.
Iniziarono così i lavori per la redazione di un progetto si tratta certo di un sistema in qualche modo presidenziale (come tendeva ad essere la riforma costituzionale proposta ...
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Conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato
Piero Gaeta
Giorgio Spangher
Con la decisione adottata all’udienza pubblica del 4 dicembre 2012, la Corte costituzionale ha risolto un inedito, quanto [...] intercettazioni indirette o casuali, comunque effettuate mentre il Presidente della Repubblica è in carica». Gli effetti di tale divieto – diretta espressione dell’immunità presidenziale – sono poi conseguenti alla portata della sua intrinseca ratio ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] riconosciuto il potere (oggi formalmente esercitato dal Presidente della Repubblica su sua proposta) di nominare e revocare i membri venticinque anni per eleggerli. I senatori di nomina presidenziale durano in carica sette anni e non possono essere ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] , 1948, pp. 185-189) – che prevedeva un assetto istituzionale «di stampo presidenziale secondo un modello costituzionale fortemente conservatore (quasi una repubblica degli ottimati)» (Ganapini, 1999, p. 165) con suffragio universale esteso alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] capo dello Stato che – con evidenti richiami al regime presidenziale americano – è anche il vertice del potere esecutivo. inabili. Pertanto, sebbene l’elezione a presidente della repubblica di Luigi Napoleone Bonaparte ripristini l’autoritarismo e ...
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VIANI, Pietro Luigi
Pietro Del Negro
– Nacque l’11 luglio 1754 a Venezia (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Stato dei tenenti..., e Archivio di Stato di Milano, Registro di tutti i brevetti..., che [...] nome di Papà», pp. 269 e 272) fino al settembre 1804, quando venne costituita la guardia presidenziale (dal 1805 reale).
Il vicepresidente della Repubblica italiana Francesco Melzi d’Eril, che si era sempre appoggiato ai militari veneti allo scopo di ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] con lui nel dicembre 1797 al servizio della neonata Repubblica Cisalpina. Si mise subito in mostra come elemento di col grado di capitano – guadagnato a Marengo – alla guardia presidenziale (4 aprile 1804), poi, dopo avere assistito a Parigi all ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] di Parma. Risale a quest'anno il suo terzo incarico presidenziale. La sede successiva fu quella di Napoli (Ss. 1991), pp. 137-188; Id., A. G., in La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), I, Genova 1992, pp. 133-147; M.C. ...
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presidenzialismo
s. m. [der. di presidenziale]. – In generale, il sistema e la prassi di governo caratteristici di una repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del...
presidenziale
agg. [dal fr. présidentiel, der. di président «presidente»]. – Del presidente o del preside, di o della presidenza: carica p.; funzioni, compiti p.; il seggio p., alla Camera, al Senato. In partic., relativo al presidente della...