URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] " del suo confessore Raymond Dapchon, vescovo di Fréjus, a Roma scoppiò una rivolta popolare a partire da S. Maria in Aracoeli nipote del re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] la rivoluzione e la nascita della Repubblicadi Weimar. I politici di Weimar videro in lui un' di individui qualificati.
Leo Szilard (1898-1964), fuggito nel 1920 dall'Ungheria Fronte popolare, l'alleanza di tutti i partiti di sinistra e di centro in ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] popolodi Padova il 22 dic. 1350, nel corso didi Padova e il re d'Ungheria, che era destinata a durare per più didi Padova, VII(1858-59), pp. 185-260; Id., Sulle epistole della Repubblicadi Padova e dei principi da Carrara raffrontate con quelle di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] e Narodnaja volja («Volontà popolare») e all’attentato contro Alessandro comparve il tomo successivo, La Repubblicadi Venezia (1761-1797), alla Ungheria (1956), uscì dal Partito comunista italiano, riprendendo gli studi storici come libero docente di ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] , Svezia, Paesi Bassi, Svizzera, Ungheria, Serbia, Bulgaria. In Spagna il organizzava ormai buona parte della popolazione lavoratrice (e in alcuni in Italia e, dopo la crisi della Repubblicadi Weimar, del regime nazionalsocialista in Germania. ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] alla "volontà di affermare la propria sovranità" da parte del "popolo", il quale di guerra contro l'Austria-Ungheria, presentò domanda di arruolamento come semplice soldato di all'opera di soccorso e di assistenza alla repubblica partigiana della Val ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe Stefano d'Ungheria e madre tentativo dell'iroso popolanodi essere ammesso in Maggior ibid., p. 111; E. Concina, L'Arsenale della Repubblicadi Venezia, Milano 1984, p. 28; G. Cracco, Un ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Brescia, Peschiera, Verona, a provvedere esercito e popolazionedi vettovaglie, armi, munizioni, vestiario, legname, medici d'Ungheria, Ferdinando III. Il mutamento che stava verificandosi al vertice dell'Impero aveva persuaso la Repubblica a ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] savi per la guerra contro l'Ungheria, alla presidenza della quale il C appello diretto al popolo, convocato in chiesa 1873, pp. 133, 199; I libri commemoriali della Repubblicadi Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 143, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] a ottenere l'unità del paese e la repubblica mediante l'insurrezione popolare. Nel 1852 in Piemonte, unico Stato italiano dei crimini di Stalin e dell'invasione dell'Ungheria da parte dei Sovietici. Le ambizioni del centro-sinistra di avviare un ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...