MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] coeva non era possibile: "i popoli non si governano con il di aiuti; quindi, con la speranza di ampliare il fronte antiaustriaco, cercò contatti con l'Ungheriadi costituzioni. D. M. e la Repubblicadi Venezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] nell'intento di indebolire la compagine generale ed attrarre verso l'Italia le popolazioni cattoliche e colte della Croazia occidentale.
Un ruolo particolare ebbero gli sviluppi della questione albanese: il presidente della Repubblica Zogu, non ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] d'Ungheria tentava un attacco contro la Repubblica, giungendo fino alla conquista di Chioggia e all'assedio di Venezia Brugine per 16.000 ducati.
Quando, di fronte all'oramai incipiente sollevazione popolare contro i Carraresi, in novembre Francesco ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Repubblicadi Venezia e durante lo scontro con il governatore di Milano, conte di Fuentes, alla fortezza di combattenti in Ungheria. Nel 1603, di ritorno in ma il dar lume a chi regge popolidi esaminare tutte le cagioni che possono alterare lo ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di strategia del PSI: nel 1956, infatti, la destalinizzazione e poi l'invasione sovietica dell'Ungheriadi resistere e, anzi, contrattaccare: cavalcando l'ondata di sdegno popolare suscitata nel resto del Paese, la frana di a La Repubblica, 15 dic ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...]
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte dipopolazioni barbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla di quelle russe mandate in loro aiuto dallo zar Nicola I. Dopo che nel 1867, con il cosiddetto Compromesso, l'Ungheria (v. anche Ungheria ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] opere di bonifica. Queste ultime, già vanto della repubblica veneta, Montana) non ha mancato di avere conseguenze sul popolamentodi questa e sullo sviluppo di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso a Roma, ad Ancona e in Ungheria, ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] repubblica, avvenuta quindici giorni dopo la partenza di V., la lotta civile in Grecia assunse forme di esasperata violenza. V. parve non interessarsi di 1924, la monarchia aveva per sé la maggioranza del popolo e dell'esercito. Fra il 1929 e il 1931 ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] regime sovietico (in più di sessant'anni) e quello delle repubbliche popolari (in più di trenta) non hanno ancora definitivamente conquistato al socialismo la maggioranza della popolazione: è un certificato di inettitudine che difficilmente potrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di una Historia de rege Vladislao (ossia di Ladislao III Jagellone, che regnò dal 1434 al 1444), edita ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria caso di Genova, dove il cancelliere della Repubblica Giacomo , lettere e arti del popolo italiano; e, quindi, ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...