Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] di due di loro.
L’incarico di comporre la biografia di Carafa, che a servizio dell’Austria aveva combattuto i turchi nella guerra d’Ungheriadi governo si riducono sostanzialmente a due: la repubblicapopolare e la monarchia. La classificazione di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] espressioni troppo dure riguardanti i Magiari e la Repubblicadi Venezia) si sosteneva che l'Isonzo dovesse diventare 1866, l'Ungheria rimaneva il punto di forza di qualsiasi impegno insurrezionale e organizzativo che collegasse i popoli soggetti dell ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] esercito sovietico nell’Europa orientale, le ‘repubbliche popolari’, tutte caratterizzate da regimi comunisti di pura opposizione. La situazione del partito peggiorò quando, nel novembre dello stesso anno, una rivolta popolare avvenuta in Ungheria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] fatti di Polonia e diUngheria nel la presenza alternativa del mondo popolare e proletario», 1996, 5-6 di assumere un ruolo formativo anche in questo ambito. Diversamente dalla contemporanea Francia della terza Repubblica non si diede luoghi laici di ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] del suo primo marito, Andrea diUngheria, delitto cui egli non di Taranto, nel 1352.
Gli statuti di quest'Ordine sono noti attraverso un bell'esemplare miniato, inviato alla Repubblicadi schietta lingua popolare che le infiora di numerosi proverbi: ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] della Repubblica. Il fallimento delle trattative di Ferrara, nel corso delle quali capeggiò la missione fiorentina, e il suo vivace intervento nelle consulte a favore della guerra ad oltranza cominciarono a provocare l'ostilità popolare contro di lui ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Repubblicadi Venezia si rivelarono presto difficili. Dopo la morte didi re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re diUngheria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di due anni prima il D. aveva scritto che il momento sarebbe stato favorevole per un attacco al Turco, dato che in Ungheriadi costumi esemplari, che sia informato della qualità del popolo che senza la prospettiva di una Repubblica accordatasi con la ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Repubblica. L'8 maggio 1351, insieme con Giovanni Contarini e Marco Corner, fu eletto ambasciatore per incontrare a Segna gli inviati del re diUngheria carica.
Subito dopo il maestro di giustizia mostrò al popolo radunato in piazza la spada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] a suscitare largo sostegno popolare ma si conclusero nel sangue, dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera (1843) e, più tardi, di Pisacane.
Mazzini repubblicano
La scelta di Mazzini a favore della repubblica, nutrita anche di memorie familiari, fu ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...