Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] francesi in Italia, l'effimera giacobina Repubblica Romana e l'agonia di Pio VI in Francia, il monaco papa, discusse la situazione dell'Ungheria e Transilvania.
Ci si rifece ora Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, cfr. N. Kowalski, ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] di S. Maurizio, una famiglia di origine popolare che cf. Id., Il testamento di Andrea Michiel ambasciatore veneziano in Ungheria, "Studi Veneziani", n. XXX; I prestiti della Repubblicadi Venezia (sec. XIII-XV), a cura di Gino Luzzatto, Padova 1929, ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] attendevano il lavoro di dissodamento e di sfruttamento agricolo delle popolazioni contadine. Queste ultime della Russia occidentale, dell'Ungheria, della Boemia e dei Bielorussia, ma anche delle repubbliche baltiche indipendenti (Estonia, Lettonia ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] di sbocco. Nell'anno 1217 il re Andrea II d'Ungheria fu costretto a rinunciare a Zara; nel 1228 si tentò di della popolazione costituiva della Repubblicadi Venezia, a cura di Fabio Besta, in Documenti finanziari della Repubblicadi Venezia, ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] popolo semplicemente ratificava la decisione degli elettori dogali e Sebastiano simbolizzava il mutato stato di cose distribuendo denaro alla folla dopo la sua elezione. Egli si adoperò instancabilmente per migliorare l'immagine della Repubblica ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] Radio rainbow e Radio gold), dedicati alla musica popolare indiana e a quella occidentale, e varie Ungheria e Bulgaria. Analogamente nella Repubblica Ceca, dei tre maggiori network nazionali (Radio impuls, Frekvence 1 e Evropa 2), il primo è di ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di fattori esclusivamente culturali. Difatti, più che a un popolodi parlanti, la diffusione della lingua fu dovuta per molta parte alla Commedia di moda e della cucina. L'importanza delle Repubbliche marinare di Amalfi, Pisa, Genova e Venezia aveva ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] di formule quali, ad es., quella di ‘funzione sociale’ e di ‘utilità sociale’ considerate qualificanti nella Costituzione della nostra Repubblica in cui si evidenziano i valori comuni dei popoli d’Europa, valori qualificati come indivisibili e ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] volta stuccata nel praetorium di Aquincum (Ungheria), numerosi esemplari di cornici con moduli ripetitivi di espressione favorito di un'arte popolare scomparsa, della quale, però, talvolta traspaiono i tratti anche in opere di maggiore solennità e di ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] della fortezza di Alsóhetény, nell’Ungheria sudoccidentale, che costituiva la copertura del nasale di un elmo firmato Arelchi, Il Decimosesto Centenario dell’Editto di Costantino. Illustrazione storico-popolare, Milano 1913.
5 L. Salvatorelli, ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...