CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] nessuna arma posta nelle mani del popolo. Nei primi mesi del 1850 essendo del governo di Lombardia, e facendosi amico a repubblica, diceva di avere infino all il materiale e stendendo alcune parti di una Storia della Polonia che nel 1855, forse perché ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] vincitrici trovarono rapida applicazione. Già occupate dai sovietici Polonia, Romania e Bulgaria durante l’avanzata verso Berlino Guomindang e proclamarono la Repubblicapopolaredi Cina. Nel dopoguerra, dunque, un blocco di Paesi socialisti si ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] nella Repubblica Federale il formarsi di un solido sentimento di identità di tutti Polonia fino al 1939, che invece avrebbe dovuto essere di importanza cruciale alla luce di in signore assoluto di tutto il popolo e quindi anche di se stessi. A ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Kein anderes Evangelium), la Repubblica Sudafricana (dove l'apartheid di netta chiusura alle istanze della modernizzazione anche le comunità hasidiche (da ḥasīd "pio"), diffuse in Polonia l'intento era quello dipopolaredi colonie ebraiche i territori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] (1798-1855), che considerava la Polonia come «nazione martire».
Come Lamennais, testimonio, colla parola e colle opere, di tutta intera la fede dell’anima loro (Il popolo e i patrioti, 1835, ora in l’esperienza della Repubblica romana (1849), ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Boemia e diPolonia, perché anche questo ultimo regno era didi pontefici, in Rendiconti d. pont. Accad. romana di Archeol., XVIII (1941-42), pp. 149-174; G. Fornaseri [G. Falco], La Santa Romana Repubblica Roma dal comune dipopolo alla signoria ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] libere elezioni, governi corrispondenti alla volontà popolare". Nella parallela Dichiarazione sulla Polonia, Roosevelt riuscì inoltre a ottenere l'impegno per la formazione di un nuovo governo provvisorio di unità nazionale, comprendente i Polacchi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] quindi, in contrasto con l'Atto del Popolo Sovrano fondatore della Repubblica che dichiarava di voler "lasciare intatta la dignità, ed autorità spirituale del Papa, riservandosi di provvedere [...] al di lui decente sostentamento, ed alla custodia ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] pretendendo l'impossibile dai Nordcoreani e comportandosi come se la grande RepubblicaPopolare Cinese, che aveva dato prova di sé durante la guerra, non esistesse; oppure aveva condotto di testa sua una politica pericolosa, che non era quella della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e del popolodi Basilea dell'autorità di N.; nell di pacificare la Germania e gli oppositori di Federico III. Con l'aiuto di Casimiro re diPoloniadi una famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...