MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali dipopolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] focolai di instabilità furono le steppe dell'Asia centrale, in particolare della Mongolia, abitate da popolazioni nomadi: anche numerosi immigrati, legali o clandestini, provenienti dalla Repubblica Domenicana, da Haiti, dalla Giamaica e dalle Indie ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] cui popolazione, dopo anni e anni di amministrazione coloniale, è ancora per il 90% analfabeta. Il caso della Repubblica maggioranza si tratta di ex dipendenze coloniali entrate subito dopo l'emancipazione: 1961, Mauritania, Mongolia, Sierra Leone; ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] significherà anche l’apertura di prospettive di democratizzazione nell’area post-sovietica e in Mongolia. Il crollo dei popolare una Costituzione che prevedeva l’abolizione della monarchia e tentava di trasformare il regime militare in una repubblica ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] di accusare di crimini di guerra membri di gruppi armati della Repubblica i migranti, le minoranze etniche e i popoli indigeni hanno più difficoltà a poter usufruire crescente numero di alunni.
In alcune zone (per esempio in Nepal, Mongolia e Bolivia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] ) la postuma Idea di una perfetta repubblicadi Doria. Fu attratto nel circolo di Bartolomeo Intieri, matematico Quelli son popoli sicuramente infelici, e ne propone caustica rassegna, dall’Africa alle Americhe, dalla Russia alla Mongolia: «selvaggio ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ordine della Costituente popolare italiana lanciata da di cattolicismo, non di francesi, non di socialismo. La parola RepubblicaMongolia, a Giava, in India e in Egitto; e nel corso di questa peregrinazione effettuò una serie di importanti acquisti di ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] polacca, il presidente della repubblica pronunciava alla radio un discorso mongolia, in questa App.). Il 14 luglio l’Italia dichiarava guerra al Giappone, il 17 aveva inizio la conferenza di alla vita di un popolodi 45 milioni di abitanti. Da ...
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MONGOLICHE, LINGUE
Carlo Tagliavini
. Col nome di lingue mongoliche indichiamo non già tutte le lingue parlate da popolidi razza mongolica, ma solo una determinata e relativamente esigua famiglia linguistica, [...] o Kotogoit, è parlato nella Mongolia Esterna (ora chiamata Repubblica sovietica mongola). Il gruppo Khalkha si divide . anche B. J. Vladimircov, Obrazcy mongol'skoj narodnoj slovesnosti (Esempî di lett. popolare mong.), Leningrado 1926; L. Ligeti, ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] Roma 1987, pp. 55-66; F. Zevi, I santuarî di Roma all'inizio della Repubblica, ibid., pp. 121-132; F. Coarelli, I santuarî del luogo di culto e di sacrificio a carattere popolare.
Raffigurazioni di luoghi di culto e resti corrispondenti di edifici ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] crescita della popolazione, il governo cinese ha chiesto alle famiglie di avere un solo bambino. Un altro paese molto affollato è l'India, con più di un miliardo di persone.
Il paese dove c'è la minore densità di abitanti è la Mongolia, un grande ...
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kazako
każako (o każaco) agg. e s. m. (f. -a) [dal turco-persiano (e turco-tataro) qazāq «nomade, vagabondo»; cfr. cosacco] (pl. m. -ki o -chi). – Relativo o appartenente alla popolazione turco
-mongola dei Kazaki (o Kazachi), formatasi nel...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...