Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] rileggerla in chiave religiosa, rifacendosi al modello della crisi della Repubblica della prima metà del I secolo a.C. e al con vario rito e differente nome7.
In un filosofo platonico come Apuleio questa professione di fede si sposa perfettamente con ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] procede in modo ancor più rigoroso a isolare ciò che Platone e i suoi contemporanei riuniscono sotto il nome di 'mitologia' e 'archeologia'. La critica radicale che la Repubblica muove, attraverso i poeti e gli autori di λόγοι, a tutta la tradizione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] luogo a un'armonia che è effettivamente percepibile, secondo un tema che era già presente in Platone (non tanto nel Timeo, quanto nella Repubblica e nel Cratilo), negato poi da Aristotele nel De caelo e generalmente ammesso dai neopitagorici, ma ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ogni altro esistente, come indicano il Timeo, la Repubblica e il trattato di Numenio Sul bene. Anche la modo, Eusebio trova il modo di ribadire, all’interno della tradizionale dialettica platonica di uno e molteplice, eternità e tempo, Dio e mondo, il ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Roma, dove non ebbero seguito grazie alla protezione della Repubblica di Venezia. Cremonini fu denunciato di nuovo nel 1608, philosophia, più un trattato sulla fisica che non sulla filosofia platonica. Tuttavia, dopo che nel 1592 papa Clemente VIII ( ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , Firenze 1878, II, pp. 516-517, e il Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 254, n. 3) a scegliere A. - che fiorentino concessa da Eugenio IV a favore della Repubblica; punì i responsabili pur senza aggravare lo ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] sul piano teologico l'attitudine al concordismo di Platone e Aristotele discusso fra i dotti bizantini conosciuti appena il resoconto di una discussione corale con i viri docti della Repubblica, che in nove giornate fra il maggio e il luglio di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] a far appassionare il L. allo studio del greco e della filosofia platonica e in casa Salvini il L. soggiornò per alcuni mesi del e archivi; all'esaltazione dei mostri sacri della repubblica letteraria d'Oltralpe, antiquari, filologi, numismatici, fa ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] concordanza tra il pensiero dello Stagirita e quello di Platone.
In questo periodo il G. e i suoi Enrico IV, Filippo II e la Sede apostolica proposta dal p. A. G. alla Repubblica di Venezia, in Riv. stor. italiana, LXXV (1963), pp. 477-537; D ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ) le due tradizioni iconografiche.
Bibl.:
Fonti. - G. Ravasi, Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione, 3 voll., Bologna 19863; Platone, Repubblica, in id., Tutti gli scritti, a cura di G. Reale, Milano 1991, pp. 1067-1346: 1325; Les Oeuvres de ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...