EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Egli sostiene che nel sesto libro della Repubblica si ritrova una compiuta dottrina delle prime due M. Voci, Marsilio Ficino ed E. da V., in Marsilio da Ficino e il ritorno di Platone, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 477-508; D. Gionta, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] fine del tentativo di Stefano Porcari di costituire una repubblica romana, fu stimolato a scrivere il De Porcaria coniuratione delle idee platoniche ivi messe in bocca all'Alberti. Egli partecipò alle discussioni dell'Accademia Platonica del Ficino ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Dopo una settimana di trattative ricevette formale assicurazione che la Repubblica era sul punto di rompere i rapporti diplomatici con i il 1440 e il 1452) mostra come nello studio di Platone e dei neoplatonici B. abbia continuato a cercare la guida ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Malipiero, accolse l'offerta della versione delle Leggi di Platone dedicata da G. alla Repubblica, nella cui costituzione egli vedeva un riflesso della normativa istituzionale di Platone. Nel 1461 scrisse una consolatoria a Iacopo Antonio Marcello ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] lasciare l'Ordine cui doveva la sua prima formazione platonico-agostistiniana, l'interesse per la cultura francese e per veneziano in cui il C. si muove fra patrizi della Repubblica, ambasciatori europei, lettori colti e curiosi e librai attenti alle ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] p. 105). Da questo cognitivismo etico scaturisce la visione politico-costituzionale del D., oscillante tra organicismo e platonismo: "nella Repubblica - scriveva nell'Introduzione - i filosofi son la mente, il popolo è il corpo" (p. 7). Ai filosofi ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] ), ne difende le virtù sapienziali, appellandosi alla dottrina platonica del furor poetico. Nell'ultima giornata il dialogo si di una riforma della Chiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare del MANTOVA BENAVIDES, ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] favorevoli ai grandi progetti, poiché ormai l'esistenza stessa della Repubblica era minacciata dall'avanzata degli Austro-Russi; e il C 1804 fu iscritto nel Collegio elettorale dei dotti, platonica designazione per elezioni mai tenute; e sul finire ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ai Dieci di Balia o ad altri ufficiali della Repubblica. Un gruppo importante di quarantacinque lettere, dirette a Bernardo ital., XXXV (1900), pp. 309 ss.; Id., Storia dell'Accademia platonica, Firenze 1902, pp. 656 e passim;P. Villari, La storia di ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] critici di vari uomini di lettere, Venezia 1788, p. 266). Lasciò inattuato il progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai neoplatonici di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...