BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ai Dieci di Balia o ad altri ufficiali della Repubblica. Un gruppo importante di quarantacinque lettere, dirette a Bernardo ital., XXXV (1900), pp. 309 ss.; Id., Storia dell'Accademia platonica, Firenze 1902, pp. 656 e passim;P. Villari, La storia di ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] critici di vari uomini di lettere, Venezia 1788, p. 266). Lasciò inattuato il progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai neoplatonici di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Montecatini che, pur aristotelico, nutriva per Patrizi profonda stima. Nel 1578 lesse la Repubblica, mentre in seguito l’insegnamento fu dedicato, in generale, alla filosofia platonica, con un salario che dalle iniziali 390 giunse, tra il 1588 e il ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 124; XXXVII (1963), 3, pp. 69-79; XXXVIII (1964), I, pp. 57-73; D. Bottoni, I Decembrio e la traduzione della "Repubblica" di Platone: dalle correzioni dell'autografo di U. D. alle integrazioni greche di Pier Candido, in Vestigia. Studi in onore di G ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] fine di queste pagine, un confronto tra la concezione platonica dello Stato e la visione marxiana ricavata dalla Questione ebraica Nel 1914 pubblicò il saggio Cause e inizio della crisi della repubblica in Roma (in Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] l’abrogazione, dietro suo consiglio, della cattedra di teologia platonica della Sapienza, decisa dal papa subito dopo la morte stilando cinque opuscoli contro il collegio dei teologi della Repubblica guidato da Paolo Sarpi. Nel 1610, infine, riprese ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] morale che deve rispondere ai bisogni dello Stato e migliorare la moralità del cittadino: tesi che, centrale nella Repubblica di Platone, era stata sancita anche da alcuni passi della Poetica aristotelica. Le varie parti dell'opera devono tutte ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] , n. mo, cc. 95v-96r).
Dopo la fine della Repubblica piagnona il B. si ritirò a vita privata, continuando a professare (1897), pp. 9 ss., 42 ss.; A. Della Torre, Storia dell'Accad. platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 2, 23, 36, 691 ss., 759, 760, ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] (del quale furono accolti solo tre canti nel terzo volume delle Opere), La grotta platonica rievoca il mito della caverna (in Platone, Repubblica, VII) per compiere un excursus attraverso le fallaci opinioni degli uomini, prendendo come esempio ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] private che si svolsero tra la famiglia Cortesi e la Repubblica di Siena, culminate con un salvacondotto del 12 ott. 1497 'ars sul furor creativo, la speculazione estetica di derivazione platonica, caratteristica del Ficino (il "De homin.", 1971, ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...