Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] più necessario un potere forte e in qualche misura coercitivo come dev’essere quello degli inizi. I bambini, scrive Platone nel IX libro della Repubblica, hanno bisogno di un padre e di un pedagogo che li educhi e li controlli, perché non sono in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Egli sostiene che nel sesto libro della Repubblica si ritrova una compiuta dottrina delle prime due M. Voci, Marsilio Ficino ed E. da V., in Marsilio da Ficino e il ritorno di Platone, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 477-508; D. Gionta, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] e ne costituisce il suo originario “mistero”.
In una originale lettura del mito della caverna, narrato da Platone nella Repubblica, Heidegger vi ritrova il momento epocale del passaggio dalla concezione della verità come “svelatezza” (alétheia) a ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] nonno e del padre, perché costituzionalmente Firenze restava una repubblica, con i governi eletti dagli organi preposti. Il M di Careggi, dove si collocava la famosa quanto fumosa Accademia Platonica. Il M. pensò di seguire l’esempio del nonno e ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] traducevano con res publica e civitas. La Politeia di Platone viene resa Respublica dalla tradizione latina, in modo c’è, allora bisogna governarlo con spirito repubblicano (la repubblica romana è il modello antico da imitare), ossia con assoluto ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] - è dal demagogo che discende il tiranno (1308 a 22). Per Platone, com'è chiaro da quel che si è ora detto, il tiranno proviene in genere "dai capi popolari" (Repubblica 565 d). In Polibio ormai i termini 'demagogo', 'demagogia', 'demagogico' (II ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] (v. Bobbio, 1991). Contro il principio della supremazia delle leggi Platone fa valere la tesi che, per la sua generalità, la legge interesse generale. Nel Contrat social, quando denomina repubblica ogni Stato retto da leggi, Rousseau illustra questa ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] della matematica, così com’è esposta nel Libro VII della Repubblica, che più tardi doveva acquisire una posizione dominante nella riflessione occidentale sulla scienza e sull’istruzione. Platone non si limitò però a ripercorrere strade già aperte da ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] fine del tentativo di Stefano Porcari di costituire una repubblica romana, fu stimolato a scrivere il De Porcaria coniuratione delle idee platoniche ivi messe in bocca all'Alberti. Egli partecipò alle discussioni dell'Accademia Platonica del Ficino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] che ’l Petrarca, perocché nell’armi per la patria e nel governo della repubblica laudabilmente si adoperò» (Le vite di Dante e del Petrarca, a cura che, nutrito di motivi radicati nella tradizione platonica e stoica, si sarebbe rivolto a indagare la ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...