Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] pensatore sistematico del neoplatonismo. Gli scritti più importanti sono i commenti ai dialoghi platonici: al Timeo; al Parmenide; al Cratilo; alla Repubblica; all'Alcibiade primo; inoltre: la Στοιχείωσις ϑεολογική (Elementatio theologica) e l'Εἰς ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] alle altre popolazioni (Mongoli, Tibetani ecc.) che abitano la repubblica. Il nome Sgrikò (Sùreq per gli abitanti) con cui i che sostenne una teoria che presenta alcune affinità con quella platonica delle idee.
Durante la dinastia Han, se da un lato ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] Alla sua soluzione sono legate sia la concezione platonica sia quella aristotelica.
In Platone la m. (μνήμη) è una sorta nell’anno 1945) dei cancelli di Auschwitz, riconosciuto dalla Repubblica Italiana con l. 211/20 luglio 2000 come giorno destinato ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ’osservazione della produzione letteraria antecedente, come nel caso di Platone, che aveva distinto, nell’ambito di una tradizione già g. faceto (commedia e giambica), proponendo poi, nella Repubblica, una diversa partizione, e cioè un g. mimetico o ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] lui molto cara) se non sono profonde come le platoniche, hanno però l'importanza di porre il problema del voll. 2, Roma 1926-30; id., Il trattato di Cicerone "De repubblica" e le teorie di Polibio sulla costituzione romana, in Rendiconti della R ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] condizione.
Appunto in questo parco, o nelle immediate vicinanze, Platone, tornato nel 387 ad Atene, tenne da principio le Inqieti di Bologna rinacquero nell'Istituto nazionale italiano della Repubblica Cisalpina (1802-1810) e poi divennero, nel 1829 ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] indipendente da ogni altra condizione di vita; nella Repubblica, in quanto sopravvivente anche all'ingiustizia, che per così far proprî i tesori della psicologia escatologica di Platone, nonostante la sua diversa posizione rispetto al problema del ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] vennero ad assumere un significato ideale, dandosi risalto all'astrazione che separa il numero dalle cose numerate.
Così Platone (Repubblica, 525 c) vuole che la scienza dei numeri sia insegnata "non alla volgare maniera, occupandosene a scopo di ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] . Implicita in Socrate, questa posizione antidemocratica diviene esplicita in Platone, culminando, attraverso le polemiche contro la sofistica e la retorica, nell'ideale concezione della Repubblica, in cui governano solo i filosofi, mentre le classi ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] enunciate in precedenza da pensatori (è qui che si presenta, tra l'altro, la nota critica delle dottrine platoniche della Repubblica e delle Leggi) o implicite in grandi esempî storici (come nelle costituzioni spartana, cartaginese, ecc.), mentre l ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...