GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il naso, come tutti quelli che cercavano favori presso la corte napoletana, e che si sarebbe limitato a una richiesta di denaro. Il di Castello 1842, pp. 33 s.; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, Firenze 1875, II, p. 516; G. Lesca, ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] risentimento del duca della Salandra, comandante l'ala destra dell'armata napoletana di stanza in Teramo, e dal vescovo Pirelli già da (cfr. lett. a Fortis, Teramo, 30 germinale 1° della Repubblica, in Opere complete di M. Delfico, IV, pp. 112 s ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] Aragonese, e le proposte di contratto pervenutegli dalla Repubblica di Firenze. La scelta della seconda opzione, resa a tutto, gravasse il sospetto di un contatto con la corte napoletana, alla quale era strettamente legato e che si trovava impegnata ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] onori che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione di legazioni varie, 1477-83); II.V.18 (minutario della legazione napoletana, 1485-87, in fase di pubblicazione); II.V.19 (raccolta di ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] papa che forse era il vero motore della rivolta napoletana. All'inizio di giugno, il papa incaricò suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 143, 168; E.-G. Léonard, Histoire ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con molti altri.
Dopo la sua liberazione continuò a militare con la Repubblica fino al 1460 con una condotta di 400 cavalli, ma dal .
Alla morte del fratello, gli subentrò nella condotta napoletana, che subì una riduzione delle iniziali 200 lance. ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e pontifici. Il colpo di scena dell'8 377 ss.; XIX (1889), 1, pp. 145 ss.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901 pp. 155 ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] e a Firenze, con l'intento di rassicurare le due repubbliche, sostenendo che il re di Francia non aveva tolto il Pandiani, ibid., XXIII, 1, p. 20; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, Firenze 1580, pp. 90 s.; A. Lecoy de la Marche, Le roi ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] Doria, che evitò uno scontro navale nel porto tra una squadra francese al comando del duca di Richelieu e una napoletana. Entrò a far parte infine dei dodici padri del Senato.
Pur assorbendo gran parte delle sue energie, questo impegno politico ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] da quanto riferiva, parecchi anni dopo, il residente ferrarese presso la Repubblica, G. A. Pigna: "l'è stato fatto intendere a et capelina" (Balan, I, p. 21).
L'esperienza napoletana dovette lasciare una traccia durevole nell'animo del B.: egli era ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...