EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] 304, 306-311, 313-316, 319, 322; ILibri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 63-68; F. Nicolini, Frammenti veneto-napoletani, estratto da Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] e accettato il famoso principio del Crispi "la Repubblica ci divide, la Monarchia ci unisce", il C. si appoggiò, politicamente, prima al duca di Sandonato, uno dei più potenti uomini politici napoletani, e poi, una volta eletto deputato, al "carro ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] di Carlo VII di Francia, dal dominio della Repubblica. Ostentando rapporti di cordialità con la corte di Napoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per le provincie napoletane, IX (1884), p. 219; Regis Ferdinandi primi instructionum liber, a cura ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] . Gli ambasciatori avrebbero dovuto far presente il pericolo in cui si trovava la Repubblica, dalla cui sicurezza dipendeva anche il successo dell'impresa napoletana che il sovrano si accingeva a intraprendere. Bisognava inoltre comunicare che il ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] conclusasi nel gennaio del 1392 con un lodo emesso dai due presidenti.
Il C. si era adoperato attivamente a favore della Repubblica fiorentina e così durante il viaggio di ritorno a Roma fu accolto festosamente a Firenze, il giorno della "festa della ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] col marchese di Mantova, da una parte, e dalla Repubblica veneta, affiancata dal duca di Savoia, dal marchese del Napoli sacra, Napoli 1624, p. 160; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1651, pp. 130 s.; N. Toppi, De origine ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] città d'Italia e in particolare con la Società storica napoletana, fondata da C. Troya. Intenzionato a pubblicare in edizione Rossi, la fuga del papa a Gaeta e la proclamazione della Repubblica Romana (9 febbr. 1849), il G. si schierò apertamente con ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] i Francesi a Roma dopo l'occupazione napoletana (27 novembre-12 dic. 1798), il 301, 338 s. La fonte più ricca di notizie sull'attività del F. nel corso della Repubblica è il Monitore di Roma (1798-99). Si veda inoltre: C. Franceschi Ferrucci, Prose ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] era fermamente deciso alla rovina della casata napoletana superbamente innalzata dal suo predecessore e non . Narducci, Roma 1884, p. 101; L. Grottanelli, Gliultimi anni della Repubblica senese ed il cardinale A. Niccolini, Firenze 1886, pp. 24, 67; ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] colonia veneta, continuavano a sussistere tra Viceregno e Repubblica, e che esigevano dal C. impegno e Inscriz. Venez., V, Venezia 1842, p. 340; F. Nicolini, Frammenti veneto-napoletani, in Studi di storia napolet. in on. di M. Schipa, Napoli 1926, ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...