FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] da tenere rigorosamente segreto, a causa della neutralità napoletana nella guerra dei sette anni. Alla sua Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 645-745; II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, ibid. 1976, pp. 86-94; V, 1, L'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] promozione dell’attività di ricerca scientifica dell’intera Repubblica. Era il disegno politico e culturale sostenuto da del tremuoto (1784). A causa di rivalità interne, l’Accademia napoletana pubblicò un solo volume di «Atti» nel 1788.
Le accademie ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e ; oltre a diverse allegazioni per clienti viennesi e napoletani, nel 1725 scrisse il Ragionamento per il signor don ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] fusione tra le due flotte maggiori - quella sarda e quella napoletana - , ma l'esercito, benché costituito con corpi provenienti dagli l'Unione era nata il 30 dicembre 1922. Le quattro repubbliche originali divennero sei nel 1924, sette nel 1929 e ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] d'Italia.
Scoppiata ai primi di maggio del 1482 la guerra tra la Repubblica di Venezia e il duca di Ferrara Ercole d'Este, il F. venne per i conflitti dinastici che opponevano la corte napoletana a quella milanese, coinvolgendo attraverso il gioco ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] un simbolo imponente oltre che il centro dello Stato. Le discussioni continuarono fino al crollo della Repubblica e solo in un caso, la rapida offensiva contro i napoletani, videro prevalere la tesi di Pisacane.
Alla fine di aprile 1849 il corpo di ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] " che avrebbe potuto precederlo nella residenza napoletana non fu accolta; gli inquisitori, per I liberi muratori ed il partito filosofico in fatti accaduti negli ultimi anni della Repubblica di Venezia, in Riv. massonica, LXVIII (1977), 9, pp. 546 ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] duca ed il re di Napoli da quella della Repubblica veneta. Le ostilità si aprirono nel maggio del per le prov. napol., s. 2, XXIII (1937), p. 167; T. de Marinis, La biblioteca napoletana..., Milano 1047-1952, I, pp. 43 s., 49 s., 57, 79, 99, 119, 143, ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] che per disegno in tempi d'ignoranza e di barbarie: una repubblica che si erigga di pianta sopra larghissima base da Franklin e bisbetico, "somigliante al dottor Fastidio della commedia napoletana". Lo esaspera soprattutto l'attivismo delle nuove ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] con il rappresentante di Alfonso d'Aragona, Ludovico de Puig, alcuni aspetti dell'alleanza veneto-napoletana di recente stipulata.
Nominato oratore della Repubblica a Brescia il 4 ott. 1452, dovette partire alla volta della città lombarda e dare ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...