CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] un'aria diversa e salubre". In via eccezionale il governo della Repubblica gli elargiva una gratifica di lire 4.000 ed un supplemento di dell'editto genovese contro di lui. La mediazione napoletana continuò ancora ma senza grandi speranze di successo. ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] Beneventani monasterii Sanctae Sophiae (Chronicon S. Sophiae)", in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, nn. 65 p. Milano 1996, p. 111; Th.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] già espresso Vincenzo Cuoco nel suo Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799.
Nel 1953 non scatta di un soffio la partiti. Ma tutto è rimasto nel libro dei sogni.
La nostra Repubblica è di nuovo al bivio. E il rapporto tra le 2 forme ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] a Napoli, loro città di origine, l'aristocratica società napoletana, sicché, a 16 anni, era proclamata dal principe epoca) venne eletto papa Giulio Rospigliosi. Il residente della Repubblica di Genova a Roma, Ferdinando Poggi, nel suo resoconto ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] dell’Università entrò in contatto con gli ambienti culturali napoletani, anzitutto attraverso l’amicizia con Nicola Nicolini, pp. 199-202; E. Paolozzi, P., i diari di guerra, in La Repubblica, 8 gennaio 2008; G. Nicolosi - G. Cortese - L. Compagna, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] popolari e del partito filoimperiale rafforzatosi in seno alla Repubblica dopo i successi ottenuti da Carlo V con la scelta spagnola: il “Gran Pescara”, in Archivio storico per le province napoletane, CVII (1989), pp. 31 s.; C.J. Hernando Sánchez, ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] momento in cui il B. si era presentato alla corte napoletana) e pubblicato con la falsa indicazione di Lione (ma Lucca il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica di Genova: ciò di cui il governo espresse pubblici ringraziamenti ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] sous Joseph Bonaparte (1806-1808), Paris 1911, p. 131; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1912, pp. 399-411; N. Cortese, Mem. di un gen. della Repubblica e dell'Impero. F. Pignatelli principe di Strongoli, I, Bari 1927, App. I, p ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , alla guerra fra il Regno e il pontefice alleato con la Repubblica veneta; dopo aver difeso il suo Abruzzo (1482), l'A , 40, 43, 44, 46, 124, 178; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Napoli 1681, pp. 96 s., 98; N. F. Faraglia, Storia ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] sec. dalle rivoluzioni: la catalana, l’inglese, la napoletana con un impatto enorme sulla s.: la rivoluzione apre archivi régime et la Révolution, 1856). Con il consolidarsi della Terza Repubblica, verso la fine del secolo, maestro di una s. fondata ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...