CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto con cui quest'ultima aveva proibito a tutti i dello Spinelli naufragò subito per l'opposizione napoletana. Grosso successo ebbe invece quella del ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Giovanna era molto complicata, consacrò alla questione napoletana una parte importante della sua azione diplomatica, Chiesa romana, né scongiurare la guerra dell'Aragona contro la repubblica di Genova. Il bilancio fu dunque fallimentare.
La grande ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976, pp.
Sulla restaurazione romana del 1800:
M. Rossi, L'occupazione napoletana di Roma (1799-1801), "Rassegna Storica del Risorgimento", 19 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Napoli. In quella stessa estate, la nobiltà napoletana di tendenza filofrancese aveva preso le armi contro I, Città del Vaticano 1978, pp. 297-329.
F. Cardini, La repubblica di Firenze e la crociata di Pio II, "Rivista di Storia della Chiesa ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si trova di fronte ad un netto rifiuto, non volendo la Repubblica impegnarsi nel dissidio tra il papa e l'imperatore. Era, con notevoli aggiunte, Venezia 1728-29), cui seguirono l'edizione napoletana del 1733 (la più ricca se non la più corretta fra ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] cerchia di innovatori. Lei è una gentildonna napoletana sposata. Lo scandalo è sopito solo con fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit., p.259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] la guerra di Candia iniziata nel 1645 procurerà alla Repubblica di San Marco solo un sostegno modesto da 1998, pp. 425-60.
Sull'atteggiamento d'I. durante la rivolta napoletana, E. Visco, La politica della Santa Sede nella rivolta di Masaniello. ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] compromissione nella congiura antiaragonese della Repubblica ligure, tradizionale scalo marittimo della 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 30, 1905, pp. 481-503.
L. Celier, Les Dataires du ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del G., in piazza Nicosia, dove, dopo la parentesi napoletana, sarà nuovamente ospitato per nove mesi dal 25 nov. Firenze 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] nel 1575, professò i quattro voti e divenne preposito della provincia napoletana nel 1577. Da questa passò, nel 1579, a reggere la destinate comunque all'insuccesso. Dopo il monitorio papale contro la Repubblica (17 apr. 1606) l'A. ordinò il 29 aprile ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...