CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] de Guevara, aveva inviato nell'agosto alla Repubblica veneta per invitarla a sostenere la rivolta; teneva Napoli 1572, pp. 114v, 233v, 246r; S. Ammirato, Delle fam. nobili napoletane, II, Firenze 1651, pp. 127 s.; G. A. Summonte, Dell'historia della ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] questo o quell'interesse, cosa peraltro non rara per la stampa napoletana dell'epoca.
Presto stanco di questa situazione e sicuro di poter dal sommo Pontefice d'essere capo d'una repubblica italiana", aveva affermato di ritenere ancora possibile un ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] criminale di Reggio, e da Saveria Barbaro, napoletana. Nel 1799 la sua famiglia risulta a Napoli. Non sappiamo della parte avuta nella Repubblica partenopea dal padre, né se questi e (più difficilmente) il C. e i suoi fratelli Ferdinando e Giovanni ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] città (V. Cuoco, Saggio storico sulla Rivoluzione napoletana del 1799, Firenze 1926, p. 226). E riuscì a scampare alla sanguinosa repressione seguita alla caduta della Repubblica partenopea andando esule in Francia; evitò così la decapitazione cui ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] in catalogo da Sinisgalli e recensita da noti critici napoletani come Paolo Ricci, Carlo Barbieri e Alfredo Schettini. il primo premio con medaglia d’oro del presidente della Repubblica, prese parte alla IV Mostra nazionale d’Arte FIDAPA ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] S. Stae, rappresentanti due momenti dell'ingresso di un ambasciatore della Repubblica di Venezia a Roma. (ibid., p. 27). Nell'autunno da sir William Hamilton, che nella propria residenza napoletana in palazzo Sessa raccoglieva molti dipinti dello J., ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] : il 23 ottobre l'Annese proclamava la repubblica mettendola sotto la protezione francese, mentre la 386 s.; S. de R. [Salvatore de Renzi], Tre secoli di rivoluzioni napoletane, Napoli 1866, passim; G. De Blasiis, Ascanio Filomarino e le sue contese ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] partecipò con i Colonna, il duca di Termoli e altri condottieri napoletani al consiglio di guerra che si tenne dopo l'uscita da dell'aprile 1510 è invece una sua analoga offerta alla Repubblica di Venezia, a sostegno della quale, in una lettera alle ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] di tipo cerimoniale che compose per alcune festività della Repubblica, come ad es. i dialoghi corali, che Cardamone, Forme musicali e metriche della canzone villanesca e della villanella alla napoletana, in Riv. ital. di musicologia, XI (1977), pp. ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] economica esistenti fra una concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. La difesa delle due e i sei epigrammi che lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 75); Lippus B. in ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...