marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] Pisa, di Venezia, di Genova nell’epoca delle Repubbliche italiane. Le grandi potenze marittime del periodo remiero gravitarono fusione della marina sarda, erede della genovese, con la marina napoletana (1860-61) e poi con quella veneta (1866), dopo ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] che il L. avesse trattato Ginevra come una Repubblica, riconoscendole l'indipendenza che lo Stato sabaudo non monarchia sotto Carlo di Borbone costrinsero molti esponenti della colonia napoletana, fra cui Giannone, a lasciare la capitale austriaca. ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] Mantova e le sue genti, che al soldo della Repubblica scendevano verso il Regno per partecipare alla campagna contro , pp. 240 s.; F. Nicolini, Frammenti veneto-napoletani, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, p. ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] rapporti con un altro umanista, Giacomo Bracelli, cancelliere della Repubblica genovese. Nel 1432 il Bracelli fu destinatario di un oltre a fornire informazioni sull'aggravarsi della crisi napoletana, rendeva partecipe l'amico delle apprensioni da ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] s'arrese senza resistere al generale della cavalleria napoletana Gerardo Gambacorta, essendo perciò giustiziato, come reo Esztergom). Rientrato in Italia, il F. fu arruolato dalla Repubblica di Venezia, sotto le cui insegne risulta militare, all' ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] contro Ludovico Gonzaga e Carlo da Campobasso, a capo delle armate napoletane.
Poco dopo, il M. tornò a Faenza: nel 1450 fra i due: il M. si ingaggiò nel 1467 con la Repubblica fiorentina per 9000 ducati annui, ma dopo pochi mesi cambiò ancora ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e si esaltava all'idea di una trasformazione dell'Europa in repubblica universale, auspicando un governo in mano agli "uomini di I, pp. 237-38, 527, 530 s.; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926, p. 324; Id., La vita religiosa a ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] visto a difendere i confini meridionali della nascitura Repubblica, il D. preferì restare accanto al D. e un tentativo insurrez. a Chiavenna nell'agosto 1848, in Rass. st. napoletana, II (1941), pp. 169-175; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento edell ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , l'attività dello J., come di molti altri intellettuali napoletani, si rivestì di toni esplicitamente politici. Nel casino di inviate a contrastare il cardinale Ruffo. Caduta la Repubblica, lo J. scontò queste manifestazioni con una ulteriore ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] Vesuvio, costitui nel 1896 la federazione socialista napoletana; fu tra gli organizzatori del primo congresso Guarasci, Politica e società in Calabria dal Risorgimento alla Repubblica. Il collegio di Rogliano, Chiaravalle Centrale 1974, ad ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...